Leo Strauss (1899-1973), nato in Germania ed emigrato negli Stati Uniti a causa delle persecuzioni naziste contro gli ebrei, è una delle figure di spicco della filosofia politica del Novecento. Sagace studioso dei classici, da Platone a Hobbes, da Maimonide a Spinoza (solo per citare alcuni dei suoi autori di riferimento), ha elaborato celeberrime tesi sulla scrittura reticente e sulla crisi della modernità politica e filosofica. Tra le sue numerose opere tradotte in italiano ricordiamo Gerusalemme e Atene (Torino, 1998); Le “Leggi” di Platone (Soveria Mannelli, 2006); La città e l’uomo (Genova, 2010).