Che rapporti intreccia la musica con lo spazio in cui risuona? Quali tracce lascia la vibrazione del corpo quando appare un suono? La dimensione concreta, legata alle modalità con cui i suoni si espandono nello spazio, sembra appartenere esclusivamente al mondo dell'acustica, ma il timbro è forse il fattore qualitativo che più si imprime nella dimensione percettiva della musica, condizionandone i precipitati immaginativi: il timbro narra qualcosa, fa scivolare l'ascolto dal piano della passività a quello della sintesi delle immmagini. Musica Corpo Espressione cerca di raccontare la vicenda novecentesca della nozione di corpo sonoro, prendendo le mosse dalle ricerche di Andrè Schaeffner sulle forme della risonanza del corpo, attraverso i gesti che fondono la pratica della danza alla risonanza del corpo nello spazio, e cercando i tratti comuni che legano le ricerche vocali di Artaud alle costruzioni prospettiche di Edgar Varèse, le scelte espressive delle orchestrazioni mahleriane ai giochi linguistici che sostengono la ritualizzazione dei luoghi sonori presso la cultura Kaluli studiata da Steven Feld. Vi è un filo che stringe i capitoli di questa vicenda, legato alla retorica del sublime musicale, che si dipana attraverso le immagini della luttuosità e delle modalizzazioni attraverso cui esse divengono un oggetto musicale, o una pratica socialmente condivisa: le forme simboliche ed espressive, che accompagnano il loro emergere, aprono la via ad una ricerca fenomenologica, volta a individuare i nessi che legano l'ascoltatore alle sintesi dell'immaginazione prodotte dalla musica.
Calro Serra si occupa di morfologie dello spazio musicale e dell'analisi delle strutture ritmiche, a cui a dedicato numerose pubblicazioni, fra cui Intendere l'unità degli opposti (CEUM, 2003) e La rappresentazione fra paesaggio sonoro e spazio musicale (CEUM, 2005). Insegna presso il Dams di Arcavata du Rende presso l'Università degli studi di Palermo. Dirige con Giovanni Piana, Elio Franzini e Paolo Spinicci il sito «Spazio Filosofico» (www.lettere.unimi.it).