«A sette anni e fino a quando ho cominciato a vivere disegnando, ho passato molto tempo con i matti. L’estate stavamo in una casa nelle Dolomiti, costruita da un piccolo gruppo di libertari che avevano conosciuto Franco Basaglia a Gorizia. Io non lo sapevo ancora, ma quello che stavamo facendo era la conseguenza di quello che Basaglia aveva immaginato e fatto: la chiusura dei manicomi, il ritorno dei matti nella comunità delle persone». – S. R.
Stefano Ricci ci guida con le sue illustrazioni su carta colorata tra i pazzi che hanno popolato la sua gioventù. Ai ricordi di Gorizia si associano sogni legati a questo periodo, offrendo un racconto che è insieme sociale, politico e intimo. Al libro è allegato un DVD con un documentario di Stefano Ricci fatto con il materiale girato nell’ospedale di Gorizia, proveniente dalla Collezione Osbat Basaglia.
Stefano Ricci, disegnatore e artista grafico di fama internazionale, dal 1986 collabora con la stampa periodica e l’editoria in Italia e all’estero («Frigidaire», «Avvenimenti», «Linea d’ombra», «Il manifesto», «Esquire», «Panorama», «Glamour», «Liberation», «Les Inrockuptibles», «Internazionale», «Alias», «Lo Straniero», «Bang», «la Repubblica», Mondadori, Rizzoli, Einaudi ed altri). Dal 2008 dirige, con Anke Feuchtenberger, la casa editrice Mami Verlag. Tra le sue mostra personali ricordiamo: La rivincita della Cicala, Màntica, Societas Raffaello Sanzio, Cesena, 2009; Cosí su due piedi (con Ericailcane), Squadro Stamperia Galleria d’arte, Bologna, 2012; L’histoire de l’Ours, Galerie Martel, Paris, 2014.