A cura di Michele Cometa e Roberta Coglitore
I saggi raccolti in questo volume s’interrogano sulle retoriche e sulle forme di un tipo particolare di iconotesto che è il fototesto letterario. Si tratta di opere ormai canoniche che costellano tutto il Novecento e per le quali è ormai possibile scrivere una storia letteraria anche in relazione a tradizioni come il fotogiornalismo e l’illustrazione. Tuttavia il fototesto possiede virtualità che vanno ben al di là del suo significato retorico e formale sulla soglia tra verbale e visuale. Già nell’Ottocento e ancor più nel Novecento esso ha intercettato alcuni dei fenomeni sociali più significativi e problematici, dalle guerre mondiali alla Shoah, dal dolore degli altri al terrorismo, e ha accompagnato la riflessione letteraria sulla memoria, sull’autobiografia, sulle identità di genere e sul confronto interculturale.
Michele Cometa è professore di Storia comparata delle culture e Cultura visuale presso l’Università degli studi di Palermo. Tra le sue recenti pubblicazioni: La scrittura delle immagini. Letteratura e cultura visuale (Raffaello Cortina, 2012); Mistici senza Dio. Teoria letteraria ed esperienza religiosa nel Novecento (edizioni di passaggio, 2013); Archeologie del dispositivo. Regimi scopici della letteratura (Luigi Pellegrini editore, 2015).
Roberta Coglitore è ricercatrice di Teoria della letteratura presso l’Università degli studi di Palermo. Tra le sue recenti pubblicazioni: Storie dipinte. Gli ex voto di Dino Buzzati (edizioni di passaggio, 2012); e la cura del volume di Roger Caillois, Parigi. Un apprendistato (edizioni di passaggio, 2013).