Recensioni / Scripta Manent

[...] Infine, uno dei pochi risvolti positivi dello scollamento fra realtà e linguaggio è l'inconsapevolezza dei suoi effetti. Paolo Albani, scrittore e poeta, ne ha raccolti parecchi in Umorismo involontario (Quodlibet, 16,50 euro), che si propone come un dizionarietto di casistica tecnica dello strafalcione, della gaffe, della ciuscherata verbale. La pratica ha quarti di nobiltà e ricadute alte. Avete presente il Mosè di Michelangelo con le corna? Nasce dal fatto che San Girolamo, traducendo, confuse la parola ebraica «qaran» (raggio di sole) con «qeren» (corno). Per non dire delle idiozie (l'ostracismo per la parola «History», troppo maschilista per via di «His»), delle delizie del T9 («written on post it» che diventa «written on pretty tits) alle sublimità di Mike e finalmente dello sciocchezzaio della titolistica: «Affitti alle stelle: riaprono le case chiuse». Questa è pura accademia, altro che no.