Catalogo / Fatti d'altri tempi nel distretto di Pošechon'je

Fatti d'altri tempi nel distretto di Pošechon'je

Traduzione di Gigliola Venturi

ISBN 9788874624027
2013, pp. 624
120x190, brossura con bandelle
€ 18,00
€ 17,10 (prezzo online -5%)
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Il libro

Uno dei grandi e classici autori russi dell’Ottocento, non abbastanza conosciuto in Italia. In questo romanzo satira e rimpianto della piccola nobiltà di provincia.

Questo romanzo sulla Russia d’altri tempi, all’epoca della servitù della gleba, che Saltykov-Ščedrin scrisse nell’ultimo periodo della sua vita, è in larga parte autobiografico; ambientato nella remota provincia di Pošechon’je, racconta di fatto la sua infanzia in campagna nella proprietà paterna a nord di Mosca, attorniata dalla varia fauna di signorotti locali, che si recano in visita gli uni dagli altri, combinano matrimoni, ricevimenti, pranzi; alcuni per questo dissipano e si rovinano, altri sono rovinati dagli amministratori, il tempo è lento e ripetitivo, l’ozio sovrano, in mezzo a una sovrabbondanza di servi altrettanto oziosi e memorabili; sullo sfondo la vita immobile del contadino russo e le stagioni che si succedono.
Il libro è in parte una cronaca commossa dei tempi andati della giovinezza, ma è anche la comica, a volte feroce, condanna di una società alla sua ultima recita e già in via di scomparsa.

L'autore
­Michail Saltykov-Scedrin

­Michail Evgrafovič Saltykov-Ščedrin (Spas-Ugol 1826-Pietroburgo 1889), sesto figlio di una famiglia di possidenti, è uno dei grandi scrittori russi dell’800; in Italia poco tradotto e finora poco conosciuto, può degnamente stare accanto a Tolstoj, Dostoevskij, e soprattutto a Gončarov, per la rappresentazione della provincia russa dei tempi andati e della lenta rovina dei vecchi possidenti. Fu impiegato a Pietroburgo al ministero della guerra, e fece parte dell’intellettualità liberale progressista, dirigendo la rivista «Gli annali patrii» fino alla soppressione nel 1884; e godendo di larga notorietà per i suoi scritti satirici sulla burocrazia statale che ben conosceva avendone fatto parte. Schizzi provinciali è del 1857, Storia di una città del 1870, I signori di Taškent del 1877. Il suo più famoso romanzo è I signori Golovlëv (1880), storia della rovina di una famiglia della piccola nobiltà terriera, divorata dall’avidità e distrutta dall’alcol. Del 1890 è Fatti d’altri tempi nel distretto di Pošechon’je.

Pubblicazioni dell'autore
­Michail Saltykov-Scedrin

I signori Golovlëv

euro 14,25
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