IT. Giacomo Magrini, recanatese, ha compiuto a Recanati i suoi studi fino a quelli universitari, svolti a Pisa e alla Scuola Normale Superiore. Dal 1976 al 2014 ha insegnato all’Università di Siena critica letteraria e letterature comparate. La sua formazione è composita. I suoi interlocutori principali e fondamentali sono stati Francesco Orlando, Franco Fortini e Cesare Garboli. Ha un alto concetto della critica letteraria, del suo compito e della sua missione. Pensa che essa debba essere scoperta, invenzione, e anche volontà di potenza. I suoi lavori si inscrivono in questa dimensione di pensiero: principalmente quelli sulla grande opera piccolo-borghese, sugli specialisti originari, sul racconto come gravidanza; ma anche quelli sul partitivo francese, sul verbo “recare” in rapporto a leopardi, sul “prono” e “supino”. Spera e si augura che anche questo sul braccio della poesia abbia la stessa portata.
EN. Born in Recanati in 1949, june 22, Giacomo Magrini has finished there his high school studies. Then he graduated at the University of Pisa and at the Scuola Normale Superiore. From 1976 to 2014 he taught Literary Criticism and Comparative Literature at the University of Siena. Francesco Orlando, Franco Fortini and Cesare Garboli have been his main masters and friends. He thinks that literary criticism, in order to attain its high aims, must be discovery, invention and will to power too. His writings witness this idea of literary criticism: especially those on the “great-oeuvre kleinbürgerlich”, on the originary specialists, on the short story as pregnancy; but also the ones on the French partitive, on the Italian verb recare in Leopardi’s poetry, on the phrases lying face downwards and lying face upwards (prono e supino). Giacomo Magrini hopes and wishes that the present essay on the arm of/in poetry make a contribution in the direction.