Marina Premoli nasce a Genova negli anni Quaranta da una famiglia benestante. Con il ’68 parte per Milano dove fa lavori editoriali. Ben presto si avvicina ai gruppi extraparlamentari. Infine, spinta da vari impulsi, entra in clandestinità e nella lotta armata. Arrestata, incarcerata, evade dal carcere di Rovigo. Riarrestata, trascorrerà molti anni a Rebibbia. Qui incomincia a scrivere e a tradurre. Negli anni, per varie case editrici (Archinto, Sellerio, Garzanti, Bollati Boringhieri), tradurrà molti classici francesi, inglesi e americani.