Autori / Giovanni Faldella

Giovanni Faldella

Giovanni Faldella nasce il 26 aprile del 1846 a Saluggia. Cresce in una famiglia benestante e si laurea in giurisprudenza all'Università di Torino nel 1868. Esercita la professione di avvocato per Luigi Ferraris. Durante l'università comincia a scrivere, con collaborazioni numerose e confuse, tra cui l'ingresso nel mondo di coloro che saranno definiti da Contini «scapigliati piemontesi». Nel 1969 fonda la rivista «Il velocipede». Grazie alle collaborazioni con il «Gazzettino del giovane popolo» e con la «Gazzetta piemontese» riceve le attenzioni di molti scrittori, tra cui Carducci, e inizia a pubblicare articoli con «Rivista minima», firmandosi Apostolo Zero, «L'arte in Italia», «Serate italiane» e «Fanfulla». Iniziano a uscire le prime opere narrative, raccolte in Figurine nel 1875 e Le conquiste del male. Il male dell'arte. Variazioni sul tema l'anno successivo. Nel 1880 esce uno dei suoi libri più famosi, Un viaggio a Roma senza vedere il papa, eccentrica, ironica ed originale guida della città e, nel 1884, Una serenata ai morti, sulle vite semplici e misere di viandanti, cacciatori e perditempo.
Da sempre impegnato politicamente, viene eletto nel 1872 nel consiglio provinciale di Novara ed entra in Parlamento nel 1881 e poi di nuovo nel 1886 prima di essere nominato senatore nel 1896. Nel 1888 esce il suo romanzo certamente più compiuto ed interessante, Madonna di fuoco e Madonna di neve. Seguono poi una serie di testi di carattere storico o giornalistico (tra gli altri Il genio politico di Vincenzo Gioberti del 1901 e Piemonte ed Italia. Rapsodia di storia patriottica del 1910-1911).
Muore a nella sua città natale il 14 aprile del 1928.

Pubblicazioni dell'autore
Giovanni Faldella

Madonna di fuoco e Madonna di neve

€ 3,99
eBook