Yang Wanli (1127-1206) è uno dei «quattro maestri» della poesia cinese nella dinastia dei Song meridionali. Nato nello Jiangxi, per tutta la vita affronta gli incarichi pubblici più diversi, intervallandoli a contrasti con le autorità e ritorni nel suo paese natale. Durante questi periodi di ritiro si dedica alla letteratura, conducendo una vita semplice e austera. Dalla sua vastissima produzione aveva raccolto 4.000 poesie in nove sillogi che ebbero edizione dopo la morte, a cura di uno dei suoi figli.