Anush Hamzehian e Vittorio Mortarotti dedicano il loro lavoro alle marginalità geografiche e sociali. Nel corso degli ultimi anni hanno realizzato progetti in Bielorussia, Giappone, Armenia e Stati Uniti, con rifugiati politici, ex minatori, sopravvissuti a tsunami e veterani di guerra.
Le loro installazioni video-fotografiche – esposte tra gli altri alla Blueproject Foundation di Barcellona, al Casino Luxembourg, al Foto Forum di Bolzano e durante manifestazioni internazionali quali il Mois de la Photo di Parigi e Manifesta – interrogano le conseguenze dei grandi eventi della Storia sui destini privati e le dinamiche di ricostruzione della memoria.
Il progetto Eden ha vinto il Leica Prize alla Biennale Images di Vevey e il premio Level 0 di Art Verona, ed è stato esposto al MAXXI di Roma.
Tra i loro volumi pubblicati si ricorda: Most Were Silent (Skinnerboox, 2018; selezionato per il LUMA Rencontres d’Arles Dummy Award), Eden (Skinnerboox, 2016) e The First Day Of Good Weather (Skinnerboox, 2015; finalista al First Book Award di Londra).
All’attività artistica Hamzehian e Mortarotti affiancano quella cinematografica. Nel 2016 il film L’Académie de la Folie è stato insignito dell’Étoile de la Scam e nel 2018 è uscito il loro lungometraggio Monsieur Kubota, un documentario sulla ricerca dell’immortalità co-prodotto da France 2.