Giulia Marcucci insegna Lingua e traduzione russa presso l’Università per Stranieri di Siena, dove dirige il Centro studi sulla traduzione (CeST). Ha studiato i rapporti tra letteratura e cinema, Čechov, Tarkovskij e la narrativa russa contemporanea. Ha tradotto romanzi e racconti (tra cui Falce senza martello. Racconti post-sovietici, Stilo 2017 e La bambina dell’Hotel Metropole di Ljudmila S. Petruševskaja, con C. Zonghetti, Brioschi 2019).