Studiare le traduzioni come parte integrante della letteratura italiana: questo il programma della collana Letteratura tradotta in Italia. A selezionare, interpretare e consacrare nel nostro paese autori e testi stranieri sono infatti assai spesso gli stessi protagonisti della nostra scena letteraria, agendo nei panni traduttori, prefatori, recensori, critici, storici letterari e, più spesso di quanto si possa pensare, di consulenti di case editrici e direttori di collana. A loro volta le traduzioni – non solo di testi, ma anche di pratiche, posture, poetiche – influenzano la produzione letteraria nazionale almeno quanto le opere ‘autoctone’. Attraverso studi di caso e testi teorici in cui la filologia e l’ermeneutica dialogano costantemente con la sociologia e la storiografia, la collana esplora le connessioni tra letteratura mondiale e nazionale, invitando a una radicale rilettura della nostra storia letteraria.
Diretta da: Anna Baldini (Università per Stranieri di Siena), Irene Fantappiè (Freie Universität Berlin), Michele Sisto (Università ‘Gabriele d’Annunzio’ di Chieti-Pescara)
Comitato scientifico: Francesca Billiani (University of Manchester), Arno Dusini (Universität Wien), Bernhard Huss (Freie Universität Berlin), Camilla Miglio (Sapienza Università di Roma), Christopher Rundle (Università di Bologna), Massimiliano Tortora (Sapienza Università di Roma), Blaise Wilfert-Portal (Ecole Normale Supérieure Paris)