Il cardellino
di Luigi Malerba
Alcuni giornali hanno dato la notizia di un cacciatore umbro arrestato
per avere ucciso un cardellino.
Se un cacciatore uccide un cardellino c’è l’arresto immediato. È una
legge giusta in difesa degli uccellini inermi. Se un cacciatore uccide
un guardacaccia e non confessa l’intenzione di uccidere, si tratta di
omicidio colposo che non comporta l’arresto immediato. Al cacciatore
sorpreso dal guardacaccia mentre uccide un cardellino conviene dunque
uccidere anche il guardacaccia. Se ha l’animo di uccidere un cardellino
inerme non gli costerà gran che sparare su un rustico uomo dei boschi
che oltre al resto è armato.
Ma un uomo così fatto, capace di macchiarsi di due orrendi delitti, che
cosa merita? Merita di morire. E allora il guardacaccia non deve avere
nemmeno un istante di esitazione, quando vede un cacciatore che lo
uccida senza pietà. Meno cacciatori ci saranno in circolazione e meglio
sarà per tutti, uomini e cardellini.
Sia per il guardacaccia che per il cacciatore, che non rientrano nella
categoria degli animali protetti, non c’è l’arresto immediato e perciò
l’uccisore avrà tutto il tempo di trovare delle buone ragioni per
sfuggire alla condanna.