Catalogo / Estate romana

Estate romana
Tempi e pratiche della città effimera
ISBN 9788822900418
2017, pp. 192
140x215 mm, brossura con bandelle, illustrazioni bn
€ 18,00
€ 17,10 (prezzo online -5%)
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Il libro

L’Estate romana fu un ambizioso progetto guidato da Renato Nicolini – allora giovane assessore alla Cultura del Comune di Roma – dal 1977 al 1985 e coinvolse l’intera capitale in un’articolata serie di iniziative culturali. In quegli anni, ricordati come la “stagione dell’effimero”, feste, manifestazioni e spettacoli divennero parte organica di un programma politico e architettonico preciso, oggi ancora misconosciuto, sebbene abbia anticipato occasioni progettuali “a tempo determinato”, quali ad esempio il Teatro del Mondo e la Strada Novissima a Venezia. Allo stesso modo, i celebri “happening” di sapore situazionista a Castel Porziano, alla basilica di Massenzio o al Foro Boario furono imitati con esiti più o meno felici in varie città italiane.
Il volume tuttavia non è una ricostruzione storica, bensì uno studio critico su un metodo progettuale che rivalutava l’architettura provvisoria ed era basato, come scrive l’autrice, su un «fare collettivo, teso a scoprire modi di operare ecologici e cooperativi». D’altro canto, il riuso di monumenti e di aree disabitate della città mediante l’interazione con il cinema, la poesia e altri linguaggi creava inediti luoghi di relazione, che, secondo Costantino Dardi, esaltavano «proprio i caratteri profondi di questi interventi fondati sul temporaneo, sull’effimero, sull’elemento programmaticamente limitato nel tempo e nello spazio».
Attraverso un’indagine sui significati e sulle contraddizioni di pratiche architettoniche che, preferendo posizioni instabili e deperibili, sono state spesso relegate ai margini della disciplina, il testo racconta quindi l’intera vicenda dell’Estate romana, una manifestazione nata in un momento in cui la capitale – grazie anche a eventi concomitanti come Roma interrotta – era ancora un luogo centrale dell’architettura internazionale.

Alcune pagine
Indice
  • Summertime
  • 1. Architettura a tempo determinato
    • 1.1 Etimologia e declinazioni dell’effimero
    • 1.2 Tempo determinato e progetto
    • 1.3 Spessori, luoghi e materiali della città temporanea
  • 2. Estate romana
    • 2.1 Avamposti
    • 2.2 Stati di eccezione
    • 2.3 Appunti. Dal 1980 ad oggi
  • 3. Short stories
    • 3.1 Cicli. Intervista a Giuseppe De Boni
    • 3.2 Situazioni. Intervista a Simone Carella
    • 3.3 Outsider. Intervista a Bruno Restuccia
    • 3.4 Moltitudini. Intervista a Franco Purini
    • 3.5 Visioni. Pastiche con Renato Nicolini
  • Closing credits
  • Bibliografia
  • Indice dei nomi
L'autore
Federica Fava

Federica Fava ha conseguito il dottorato presso la Sapienza Università di Roma, dove ha svolto attività didattica e di ricerca. Dal 2011 al 2015 ha collaborato alla rivista on-line di architettura «Hortus». Ha curato, con Luca Reale e Juan López Cano, il volume Spazi d’artificio. Dialoghi sulla città temporanea (Quodlibet, 2016).

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