Catalogo / Etica dell'estetica

Etica dell'estetica
Narcisismo dell’Io e apertura agli altri nel pensiero postmoderno
ISBN 9788822900425
2017, pp. 240
140x215 mm, brossura
€ 20,00
€ 19,00 (prezzo online -5%)
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Il libro

Il postmodernismo è davvero il paradigma che porta a compimento la fine dell’etica comunitaria in un indiscusso trionfo dell’individualismo, inteso come «estetica dell’Io»? Tanto da destra quanto da sinistra, ne sembrano convinti quasi tutti i più importanti critici della postmodernità filosofica e culturale dagli anni ’60 ai giorni nostri. La tesi è questa: con il postmodernismo, esaurite le grandi narrazioni anche in campo morale, si affermano un edonismo della sensazione e una cultura del narcisismo che non lasciano spazio alla preoccupazione per la sorte altrui, in uno scenario caricato esteticamente come quello della società post-industriale, in cui le immagini e i segni pervadono l’intera realtà. Se questa critica coglie nel segno in riferimento ad autori postmoderni come Lyotard, Maffesoli e Lipovetsky, è anche vero però che il paradigma postmoderno contiene al suo interno i presupposti teorici per l’elaborazione di un’«etica dell’estetica» positivamente intersoggettiva. Partendo da Nancy e Derrida, fino ad approdare al concetto di «cosmopolitismo estetico» che Lash e Urry collegano al fenomeno della globalizzazione, questo libro, muovendosi tra filosofia e teoria sociale, dimostra come l’elemento percettivo e sensoriale contenuto nel termine aisthesis possa diventare vettore, nel pensiero postmoderno, non soltanto dell’espansione sensoriale illimitata dell’io, ma anche e soprattutto della sua apertura costitutiva agli altri, permettendo così di costruire su basi esistenziali ed extra-normative un’etica del «noi» di respiro cosmopolita.

Indice
  • Per un’etica emotivamente fondata di Elena Pulcini
  • Premessa
  • Introduzione
  • 1. Modernità e postmodernità
    • 1.1 La cultura del narcisismo nella modernità
    • 1.2 La cultura del narcisismo nella postmodernità
  • 2. Postmodernismo: fine dell’etica e trionfo dell’estetica
    • 2.1 La critica neoconservatrice
    • 2.2 La critica neomarxista
    • 2.3 L’io estetico postmoderno: Rorty e Lipovetsky
  • 3. Etica ed estetica nel pensiero postmoderno
    • 3.1 Lyotard
    • 3.2 Foucault
    • 3.3 Maffesoli
  • 4. L’etica dell’estetica come alterità originaria
    • 4.1 Le condizioni di possibilità filosofiche: il decostruzionismo
    • 4.2 Nancy
    • 4.3 Derrida
  • 5. L’estetica del noi come etica globale: la teoria sociale postmoderna
    • 5.1 L’etica globale pre-sociale
    • 5.2 La riflessività estetica e il cosmopolitismo estetico
    • 5.3 La sfera pubblica estetica
  • Conclusioni
  • Bibliografia
  • Indice dei nomi
L'autore
Luca Serafini

Luca Serafini si è laureato alla Scuola Normale Superiore di Pisa e ha completato un dottorato di ricerca in Filosofia all’Università di Pisa nel 2016. È autore di diversi saggi usciti su importanti riviste italiane ed internazionali, tra cui «Theory, Culture & Society», «Sociologica», «Filosofia Politica», «Babel». Nel 2013 è uscito per Mimesis il suo primo libro: Inoperosità. Heidegger nel dibattito francese contemporaneo. Ha usufruito di borse di studio nelle università di Tübingen, Parigi Sorbona, École Normale di Parigi e Goldsmiths University of London. La sua ricerca è incentrata sui temi del cosmopolitismo e dell’etica globale, analizzati in prospettiva interdisciplinare tra filosofia e scienze sociali. Come giornalista ha collaborato con Rai News 24, Sky Tg 24, La Nazione, Linkiesta e con il master di giornalismo dell’università LUMSA.

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