L’utilizzo del modello quale strumento di rappresentazione dell’architettura nell’opera di Pier Luigi Nervi è l’oggetto d’indagine di questo volume e dell’omonima mostra presso il Politecnico di Milano. Entrambe le iniziative riuniscono i frutti delle più recenti ricerche in materia e s’inseriscono nel contesto di una sostanziale revisione dei rapporti fra ingegneria e architettura nel campo degli studi su strumenti e tecniche di progetto e costruzione.
Docenti e ricercatori di ingegneria e architettura del Politecnico di Milano, dell’Università di Bologna (dove lo stesso Nervi si è laureato) e dell’Università di Roma “Tor Vergata” si misurano qui sulla lezione di Pier Luigi Nervi, esemplare per l’esplicitazione degli stretti rapporti fra le due discipline, tanto netta da costituire un importante punto di svolta nelle pratiche concrete del progetto di architettura.
Come rileva il curatore Giulio Barazzetta, tale indagine è utile vista l’attualità del tema della modellazione strutturale: le questioni qui affrontate, infatti, riguardano «le tecniche convenzionali del progetto di architettura e una sua possibile cartografia che si vede sorgere nelle tecniche contemporanee di modellazione informatica della costruzione».