«In fondo a un bosco folto
dove fa molto caldo
sull’Appennino tosco-
emiliano conosco
un grosso rospo colore smeraldo».
Queste poesie sono fatte di parole buffe che si confondono, si rincorrono, si camuffano, si scambiano le parti proprio come bambini in un piazzale, le sere d’estate.
Toti Scialoja (Roma, 1914-1998) è stato pittore, scenografo e poeta. Pubblicò molti libri di filastrocche e poesie illustrate dedicate ai bambini, tra cui ricordiamo: Amato topino caro (1971); La zanzara senza zeta (1974); Una vespa! Che spavento (1975); Ghiro ghiro tonto (1979). Nella fotografia Toti Scialoja con le nipotine Barbara e Alice, 1969.