Si apre con il presente titolo una Storia dell’estetica moderna che proseguirà con altri due volumi: Da Kant a Hegel e Dall’Ottocento a oggi. Non si pensi però ad una storia di impronta manualistica, che si limiti a enumerare pedissequamente tutti gli autori e tutte le correnti. L’opera è infatti costruita per singoli saggi, e non mira quindi a una impossibile completezza, quanto piuttosto all’approfondimento di alcune questioni rilevanti, in grado però di far luce sull’intero campo delle idee estetiche di un’epoca. Così Dal Settecento al Romanticismo comincia – dopo una necessaria premessa metodologica sulla storia dell’estetica che è anche un piccolo periplo attraverso le altre storie della disciplina – con la ricostruzione genealogica di tre temi centrali dell’estetica illuministica: il tema del gusto (inseguito a ritroso fino alle sue origini), quello del Je ne sais quoi (riscattato da facili irrisioni e liquidazioni) e quello del caratteristico (nella sua dialettica con la bellezza ideale). Tale approccio consente di recuperare autori appartati ma tutt’altro che secondari, come Spalletti o Arteaga – dietro i quali, comunque, si intravede un gigante come Winckelmann – e permette di collocare nella giusta luce figure talora fraintese, come Moritz, troppo spesso appiattito sui suoi ingombranti contemporanei, Kant e Goethe. La seconda parte del volume è dedicata ad alcuni problemi fondamentali dell’estetica romantica, quali il primato della pittura rispetto alla scultura, l’esaltazione dell’immaginazione, la teoria del romanzo e l’enigmatico statuto dell’ironia.
Paolo D’Angelo è professore ordinario di Estetica presso il Dipartimento di Filosofia, Comunicazione e Spettacolo dell’Università Roma Tre. Con Quodlibet ha pubblicato: Ars est celare artem. Da Aristotele a Duchamp (2005, 2014, tradotto in inglese e giapponese); Cesare Brandi. Critica d’arte e filosofia(2006); Le arti nell’estetica analitica (2008); Filosofia del paesaggio (2010, 2014); Il problema Croce (2015)Attraverso la storia dell’estetica. Vol. I: Dal Settecento al Romanticismo (2019) e il Vol. II: da Kant a Hegel. Tra gli altri suoi lavori ricordiamo: Estetica (Laterza, 2011); Le nevrosi di Manzoni (il Mulino, 2013); L’estetica del Romanticismo (il Mulino, 2018).