Catalogo / Mister Jelly Roll

Alan Lomax
Mister Jelly Roll
Vita, fortune e disavventure di Jelly Roll Morton, creolo di New Orleans, «Inventore del Jazz»
A cura di Claudio Sessa
Introduzione di Stefano Zenni
Postfazione di Lawrence Gushee
Illustrazioni di David Stone Martin
Traduzione di Giuseppe Lucchesini
ISBN 9788822903112
2019, pp. 368
150x230 mm, brossura con bandelle, illustrazioni bn
€ 25,00
€ 23,75 (prezzo online -5%)
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Il libro

«Lo senti questo riff?», disse. «Ora lo chiamano Swing, ma è solo una piccola cosa che ho inventato un sacco di tempo fa.»

Mister Jelly Roll è uno dei documenti più appassionanti di tutta la storia degli Stati Uniti, una descrizione schietta e viva come un romanzo. Nel 1938 il grande etnomusicologo Alan Lomax (colui che fra gli altri scoprì Woody Guthrie e Muddy Waters) incontrò in un piccolo club di Washington il pianista di New Orleans Jelly Roll Morton, che sosteneva con assoluta sicurezza di avere inventato il jazz. Lomax gli chiese un’intervista; Morton parlò per settimane. Il risultato ossessionò per anni l’intervistatore, che dopo la morte del pianista ne approfondì i racconti andando a cercare i veterani di New Orleans e i parenti di Morton. Nel 1950 il libro era finalmente pronto: non c’era solo il jazz, ma l’intreccio di razze che permea gli Stati del Sud, la vita irregolare fra bordelli di lusso e saloon, la nascita dell’industria discografica e della cultura popolare fra Otto e Novecento. Un affresco corale, con la vera voce di Morton a dominare, rimasto finora inedito per il lettore italiano.
Nella sua introduzione, lo studioso Stefano Zenni ha appositamente aggiornato l’opera facendo il punto sulle più recenti ricerche che riguardano la figura, lungamente avvolta nella leggenda, del grande pianista di New Orleans.
Data la loro importanza per la cultura americana, le interviste originali a Morton sono conservate nella Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti a Washington.

Indice
  • Introduzione, di Stefano Zenni

  • Nota, di Claudio Sessa

  • Mister Jelly Roll. Vita, fortune e disavventure di Jelly Roll Morton, creolo di New Orleans, «Inventore del Jazz»

  • Prefazione all’edizione del 1973
  • Preludio
  • Città della Louisiana
    • I miei antenati erano tutti francesi
    • Dei veri tipacci
    • Soldi dal quartiere a luci rosse
  • Interludio I. La famiglia
  • Storyville
    • Dove ebbe luogo la nascita del jazz
    • Uptown – Downtown
    • Un ritmo dolce, morbido, ricco
  • Interludio II. I ragazzi nelle band
  • Destinato all’Alabama
    • Un fuoriclasse
    • Battaglie musicali
    • Il leone abbatté la porta
    • Jack the Bear
    • Non ricordo tutte quelle città
    • Jelly Roll Blues
  • Quando conquistai la California
    • Cadillac in fiore
    • Diamanti nella biancheria
    • Mamanita
  • Interludio III. Pronto, centralino? Mi passi il Dottor Jazz
  • L’amaro con il dolce
    • Mabel
    • Red Hot Pepper
    • Come se mi si spezzasse il cuore
    • Finché il macellaio non lo abbatté

  • Ringraziamenti

  • Appendici
    • 1. I brani
    • 2. Una guida all’ascolto, di Claudio Sessa e Stefano Zenni

  • Postfazione all’edizione del 1973, di Lawrence Gushee

Alan Lomax

Alan Lomax (1915-2002) è stato uno tra i maggiori etnomusicologi. Nato in Texas, quand’era diciassettenne suo padre lo introdusse alla pratica della registrazione sul campo, e in poco tempo divenne un’autorità, documentando pionieristicamente i grandi bluesmen classici. Dopo avere studiato anche le musiche dei Caraibi, negli anni del maccartismo si trasferì in Europa e contribuì alla fondazione e allo sviluppo degli studi sul folclore musicale in Gran Bretagna, Italia, Spagna e Nordafrica, avviando una serie di ricerche nei vari continenti. I suoi testi sono oggi dei classici e l’enorme lascito di registrazioni è ancora alla base di tutti gli studi sulle musiche popolari. Tra i suoi libri tradotti in italiano ricordiamo: La terra del blues. Delta del Mississippi. Viaggio all’origine della musica nera (il Saggiatore, 2005); L’anno più felice della mia vita. Un viaggio in Italia 1954-1955 (il Saggiatore, 2008).

Ferdinand «Jelly Roll» Morton

Ferdinand «Jelly Roll» Morton (1890?-1941) è una delle massime personalità della storia del jazz e più in generale della scena musicale di New Orleans agli albori del Novecento. Pianista, compositore e carismatico leader, le sue concezioni estetiche hanno rappresentato un punto di riferimento essenziale per ogni successivo sviluppo della musica afroamericana. I suoi assoli di pianoforte dei primi anni Venti e le classiche incisioni con il gruppo dei Red Hot Peppers della seconda metà di quel decennio sono analizzati da ogni serio appassionato di jazz. La sua personalità umana non è meno avvincente di quella artistica, ed è magnificamente rappresentata dal libro-intervista di Lomax.

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