Catalogo / Le Corbusier e le suggestioni dei ruderi

Le Corbusier e le suggestioni dei ruderi
ISBN 9788822904133
2020, pp. 160
150x220 mm, brossura, con illustrazioni bn
€ 18,00
€ 17,10 (prezzo online -5%)
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Il libro

Il saggio mette a fuoco alcuni aspetti del rapporto dell’architettura di Le Corbusier con il Mondo Antico, strutturando la propria ricerca sulle fonti documentarie del periodo della prima formazione dell’architetto, culminata col Voyage d’Orient, del 1911. Durante il viaggio si consolida la costruzione della sua idea di architettura, attraverso la conoscenza delle regole Classiche e l’esperienza dei paesaggi archeologici di Atene, Pompei e Roma, delle loro forme incomplete, del rapporto fra i ruderi e il paesaggio naturale.
Le suggestioni impresse da Charles-Édouard Jeanneret nei Carnets del viaggio orientano la ricerca sul processo creativo di Le Corbusier. Il saggio ne propone una lettura sistematica, focalizzando le evidenze riguardo alle relazioni fra produzione progettuale e fascinazione delle rovine. Emerge una ricorrenza di forme esteticamente attraenti per il portato plastico, per la sintassi spaziale e per la loro dislocazione nel progetto: i paesaggi archeologici diventano riferimenti attraverso i quali si stabilisce un fil rouge tra la memoria personale dell’iconografia archeologica e la produzione dell’architetto.

Indice
  • Introduzione

  • 1. Gli interessi per le azioni del tempo sulle architetture antiche
  • 2. L’invisibilità dei tracciati. La composizione paratattica
  • 3. L’affastellamento. I processi di accumulazione
  • 4. La carcassa. I processi di scarnificazione
  • 5. Analogie visive

  • Bibliografia

L'autore
Chiara Roma

Chiara Roma è architetto e Dottore di Ricerca in Architettura Teoria e Progetto dell’Università Sapienza di Roma. Nella stessa Università matura le prime esperienze di ricerca nell’HousingLab del Dipartimento di Architettura e Progetto, dove si occupa di strategie di rigenerazione urbana per le periferie romane. Da diversi anni studia le opere e la figura emblematica di Le Corbusier, sulle quali pubblica numerosi articoli scientifici. È ricercatrice della Facoltà di Architettura dell’Università Internazionale di Rabat, dove insegna Composizione Architettonica e Urbana e Teoria dell’Architettura. Attualmente le sue ricerche affrontano le declinazioni del Moderno in Marocco e le complesse aggregazioni dei tessuti informali.

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