Catalogo / Colloqui con il professor Y

Colloqui con il professor Y
Traduzione di Gianni Celati e Lino Gabellone
Postfazione di Gianni Celati
Introduzione di Martina Cardelli
ISBN 9788822904492
2020, pp. 160
120x190 mm, brossura con bandelle
€ 15,00
€ 14,25 (prezzo online -5%)
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Il libro

– Sì, però quei suoi tre puntini!... quei tre puntini, eh?
– I miei tre puntini sono indispensabili!...

Qui Céline in un’intervista a sé stesso (1955), nel suo stile forsennato, da ossesso recriminante, parla del romanzo tradizionale, cioè ne sparla, poi della razza insopportabile degli scrittori, del cinema, degli editori, ma soprattutto del suo personalissimo modo di scrivere, che va via... alé!... come un metrò emotivo, che acchiappa emozioni; questa la sua trovata, la sua invenzione di stile; e i tre puntini tipici sarebbero le traversine su cui la rotaia del metrò si appoggia. Un libricino che espone, con gli inconfondibili scatti di nervi, i principi della sua poetica e la novità che in letteratura ha portato, da tanti in seguito imitata; anche se tutti imitatori incapaci, lui dice. L’intervistatore, che è sempre Céline, è un po’ tonto, fa fatica a capire, finché sbotta: porca paletta! fulmini e saette! orpo d’un’ostia! La traduzione di Gianni Celati e Lino Gabellone tiene ammirevolmente vivo questo modo di straparlare argotico, eccitato, orale, debordante. Su cui Celati scrive in postfazione una nota.

Indice
  • Introduzione, di Martina Cardelli

  • Colloqui con il professor Y

  • La scrittura come maschera, di Gianni Celati

L'autore
Louis-Ferdinand Céline

Céline (Louis Ferdinand Destouches, Courbevoie 1894 - Meudon 1961) è una delle figure più controverse della letteratura del Novecento. Nei suoi romanzi, a cominciare dal Viaggio al termine della notte (1932), ha trasposto i grandi drammi del suo secolo: le trincee, il colonialismo, l’alienazione della classe operaia e delle periferie urbane, i bombardamenti, la Germania del dopoguerra.
Céline è anche l’inventore di una prosa unica – tormentata, provocatoria, esilarante – che porta nella scrittura l’emotività e la vitalità del linguaggio parlato: se ne può trovare un’efficace spiegazione nei Colloqui con il professor Y (1955), sotto la forma di un’immaginaria intervista.
Le sue vicende personali, ma anche politiche, giudiziarie, editoriali sono il riflesso della complessità della sua epoca, cui Céline ha aderito fin nelle più intollerabili aberrazioni. Tra i suoi romanzi ricordiamo Morte a credito(1936), Guignol’s Band (1944) e la cosiddetta «trilogia del Nord»: Da un castello all’altro (1957), Nord (1960) e Rigodon (1969). Quodlibet ha pubblicato Lettere agli editori (2016) e Colloqui con il professor Y (2020).

Pubblicazioni dell'autore
Louis-Ferdinand Céline

Lettere agli editori

euro 18,05
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