Catalogo / La teoria del potere costituente

La teoria del potere costituente
Prefazione di Augusto Barbera
A cura di Marco Goldoni
ISBN 9788822904669
2020, pp. 160
140x220 mm, brossura
€ 16,00
€ 15,20 (prezzo online -5%)
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Il libro

La teoria del potere costituente rappresenta uno dei vertici speculativi del costituzionalismo novecentesco. In questo saggio contenuto all’interno del volume La Costituente (1945), pensato come un laboratorio di idee per elaborare le complesse vicende del dopoguerra italiano, Costantino Mortati riesce nell’impresa stupefacente di mettere in forma la potenza costituente: materia magmatica che da sempre filosofi della politica e giuristi hanno inteso come irrazionale e imponderabile. Mortati disseziona e classifica con rigore analitico i processi reali che storicamente e teoricamente hanno dato vita ai «momenti costituzionali» e s’incentra così sulle diverse figure del potere costituente.
Si intrecciano, nel volume, le riflessioni dell’anteguerra sull’indirizzo politico e la funzione di governo (1931) e sulla costituzione in senso materiale (1940) e si aprono le strade alle riflessioni del dopoguerra, in particolare a quelle delle due magistrali voci della Enciclopedia del diritto, l’una dedicata alle dottrine generali, l’altra ai lineamenti della Costituzione repubblicana, pubblicate negli anni Sessanta. Nell’ambito di questo vasto corpus, l’opera qui pubblicata rappresenta, in totale continuità, la versione più matura e definitiva della concezione mortatiana del potere costituente. Si tratta di una teoria a tal punto sofisticata ed originale da meritare di essere inserita in quel canone dei classici sul tema che va da Sieyès a Carl Schmitt.
In appendice il lettore troverà il saggio Brevi note sul rapporto fra costituzione e politica nel pensiero di Carl Schmitt in cui Mortati, al termine della sua carriera accademica, peraltro con molta chiarezza e con poche battute, si confronta con il controverso giurista tedesco ed evidenzia i limiti in cui si può distinguere fra legalità e legittimità, fra regole e misure «a carattere provvedimentale», tema che più volte, anche in questi mesi, ha attraversato le democrazie dell’Occidente.

Indice
  • Augusto Barbera, Prefazione
  • Marco Goldoni, Il momento ordinante: la costituzione e la genesi dell’ordine

  • Nota al testo

  • La teoria del potere costituente

  • I. Nozioni introduttive
  • II. Modi di manifestazione, natura e fondamento del potere costituente
    • 1. Rapporto fra potere costituente e modo di formazione dello Stato
    • 2. Criteri di classificazione del potere costituente
    • 3. La legittimazione del potere costituente
    • 4. La giustificazione del potere costituente
  • III. I fondamentali princìpi organizzativi del potere costituente

  • Appendice. Brevi note sul rapporto fra costituzione e politica nel pensiero di Carl Schmitt

  • Indice dei nomi

L'autore
Costantino Mortati

Costantino Mortati (Conegliano Calabro 1891 - Roma 1985) è stato il costituzionalista italiano più importante ed influente del Novecento. Ha insegnato nelle Università di Messina, Macerata, Napoli e Roma-La Sapienza. Mortati fu membro della Commissione Forti e della Assemblea Costituente e, dal 1960 al 1972, giudice della Corte Costituzionale della quale divenne vicepresidente. Tra i suoi scritti più celebri: L’ordinamento del governo nel nuovo diritto pubblico italiano (1931); La volontà e la causa nell’atto amministrativo e nella legge (1935); La costituzione in senso materiale (1940); La Costituzione di Weimar (1946); Costituzione dello Stato (1962); Lezioni sulle forme di governo (1973); Commento all’Art. 1 della Costituzione (1975).

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