Catalogo / L’attività ludica come strategia progettuale

L’attività ludica come strategia progettuale
Regole e libertà per una grammatica del gioco in architettura
ISBN 9788822904720
2020, pp. 160
150x220 mm, brossura, con illustrazioni bn
€ 18,00
€ 17,10 (prezzo online -5%)
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Il libro

La ricerca contenuta in questo volume affronta un tema ancora poco esplorato nel campo degli studi di architettura, in particolare in Italia: il rapporto tra il mondo del gioco e quello della progettazione. Si tratta di un campo di ricerca che può rivelarsi foriero di grandi sviluppi quando rivolto non solo alla definizione di variazioni sintattiche nello sviluppo del progetto, ma anche all’elaborazione di pratiche partecipative “dal basso” in territori marginali e periferici. Nella ricerca, il nesso tra gioco e architettura è stato esplorato con un approccio multidisciplinare, con approfondimenti nei settori della psicologia e della filosofia, riconducendo le strategie legate al momento ludico nell’ambito del progetto di architettura; un percorso che se da un lato rafforza alcune tecniche generative nel campo della creatività, dall’altro apre le porte a metodologie di coinvolgimento di altri attori della progettazione in processi “bottom up”.
La chiave interpretativa ludica ha guidato anche l’analisi di alcune opere di maestri dell’architettura come Frank Lloyd Wright, Gerrit Rietveld, Aldo van Eyck con l’obiettivo di sottolineare il rapporto che intercorre tra i loro giochi infantili, capaci di definire uno specifico “imprinting creativo”, e le loro opere adulte.

Indice
  • Introduzione

  • I. Il gioco e le sue regole
    • Game Studies I – Dal cerchio magico alla vertigine
    • Game Studies II – Dall’oasi del gioco ad Half Real
    • Half-Real: dalla transmedialità al classic game model
    • Cosa significa “giocare”: verso una definizione dell’attività ludica
    • Play is – Il gioco è
    • Dalla Playfulness al Play anything

  • 2. Grammatica della fantasia: i giochi degli architetti
    • Playground I – Giochi, fantasia e creatività: tecniche d’invenzione ludiche
    • Tecniche d’invenzione: il pensiero laterale
    • I sei cappelli del pensare: pensiero laterale per complex urban challenges
    • Il gioco dell’errore come dispositivo d’invenzione
    • Playground II – Giochi in un contesto generativo
    • Della scacchiera. Dispositivi ludico-sintattici per il progetto architettonico
    • Giocattoli da costruzione e architettura. Influenze dei construction toys e genesi degli edifici moderni
    • Dai treni giocattolo ai kit Meccano: storia di una fusione ludico-architettonica Mobaco e il De Stijl
    • Il Meccano e l’architettura componibile

  • 3. Il gioco come pratica rigenerativa bottom-up. Nozioni metodologiche
    • Play The City: Games for Informing the Urban Development
    • Il City Gaming Method: step by step
    • Yap-Yaşa: modellizzare nuove prospettive
    • Yap-Yaşa: i risultati
    • Play Noord: scenari alternativi per lo sviluppo urbano
    • Play Noord: il concept del gioco
    • Play Noord: i risultati
    • Fields of View: Strategie dal basso negli slum indiani
    • City game: esplorazione di nuove forme urbane e preferenze spaziali
    • Stake: soluzioni tra mondo pastorale e speculazioni spaziali
    • Urban-Think Tank: operazioni ludiche dall’altro emisfero
    • Metro Cable: una giostra urbana per ricucire la città di Caracas
    • Empower shack: strategie ludiche bottom-up nell’informalità (sud)africana
    • PlayTaranto: rigenerazione ludica per la città di Taranto

  • Bibliografia

L'autore
Valerio Perna

Valerio Perna è Dottore di Ricerca in Progettazione Architettonica. La sua ricerca investiga le implicazioni dell’attività ludica nella pratica architettonica contemporanea. È docente di Progettazione Architettonica & Information Technology e di Game Design presso la POLIS University di Tirana, dove dirige inoltre la unit INNOVATION_Factory e il Dipartimento di Ricerca in Architettura, Ingegneria e Design.

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