Catalogo / L’istituzione della natura

L’istituzione della natura
A cura e con un saggio di Michele Spanò
ISBN 9788822904843
2020, pp. 128
140x220 mm, brossura
€ 15,00
€ 14,25 (prezzo online -5%)
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Il libro

La natura occupa un posto speciale nella cosmologia dei Moderni. Letterale preistoria di tutto quanto è genuinamente civile e propriamente umano, essa è anche – oggi più che mai – la riserva di ragioni che di questa stessa umana civiltà potrebbero o dovrebbero custodire l’antidoto quando non la palingenesi. Il potere normativo della natura è formidabile proprio perché coincide con la sua stessa dissimulazione: di qualcosa che appare, o deve apparire, ovvio e indiscutibile si dirà infatti che «è naturale». Costruita come l’antipode di ciò che è giudicato artificiale e artefatto, la natura ha quindi il potere di escludere come esecrabile e anormale tutto quanto non sembra soddisfarne la presunta normatività. Yan Thomas e Jacques Chiffoleau – l’uno perlustrando l’officina dei giuristi romani, l’altro i discorsi e le tecniche di giudici e teologi medievali – illustrano un profilo drasticamente diverso e per più versi sorprendente della natura. Secondo i due storici essa non precede mai le operazioni giuridiche e le procedure giudiziarie che – ogni volta che la invocano – altro non fanno che istituirla, costruendo allo stesso tempo tutto ciò che, essendole contrario, a essa ripugna. La natura è la protagonista di un indefinito processo di naturalizzazione. Prima a Roma, nel laboratorio del diritto civile, e poi durante tutto il Medioevo, nei processi in cui si costruisce il diritto pubblico di una sovranità che comincia a farsi le ossa reprimendo i suoi nemici, la natura è un vero e proprio strumento. Un arnese prodotto e impiegato da giuristi e giudici, teologi e filosofi, per intervenire sulla società e la realtà, in un intreccio costante di verità e finzione, possibilità e interdetti, eresia e ortodossia, con cui, probabilmente, non abbiamo ancora smesso di fare i conti.

Indice
  • Avvertenza

  • Yan Thomas, Imago naturae. Nota sull’istituzionalità della natura a Roma
  • Jacques Chiffoleau, Contra naturam. Per un approccio casuistico e procedurale alla natura medievale

  • Michele Spanò, «Perché non rendi poi quel che prometti allor?». Tecniche e ideologie della giuridificazione della natura

Yan Thomas

Yan Thomas (1943-2008), storico del diritto romano, è stato directeur d’études all’École des Hautes Études en Sciences Sociales di Parigi. È autore di saggi sulla storia della finzione giuridica, sulla costruzione giuridica della natura, sul soggetto di diritto e sulla proprietà. Presso Quodlibet sono apparsi Il valore delle cose (2015, 2022), Fictio legis. La finzione romana e i suoi limiti medievali (2016), L’istituzione della natura (con Jacques Chiffoleau, 2020) e La morte del padre. Sul crimine di parricidio nella Roma antica (2023).

Jacques Chiffoleau

Jacques Chiffoleau è stato professore di Storia medievale presso le Università di Lione e Avignone. Directeur d’études all’École des Hautes Études en Sciences Sociales di Parigi, è autore di numerosi saggi di storia della società e delle istituzioni medievali. In italiano ha pubblicato La Chiesa, il segreto e l’obbedienza. La costruzione del soggetto politico nel medioevo (il Mulino, 2010).

Pubblicazioni dell'autore
Yan Thomas

La morte del padre

euro 22,80
Yan Thomas

Il valore delle cose

euro 11,87
Yan Thomas

Fictio legis

euro 13,30
Yan Thomas

Il valore delle cose

euro 11,40
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