Catalogo / Leonardo Ricci: un pensiero che si fa spazio

Leonardo Ricci: un pensiero che si fa spazio
ISBN 9788822905109
2021, pp. 120
140x215 mm, brossura con bandelle, illustrazioni bn
€ 16,00
€ 15,20 (prezzo online -5%)
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Il libro

Il volume si concentra sull’attività progettuale svolta a cavallo degli anni Sessanta e Settanta da Leonardo Ricci, una figura controversa nel panorama architettonico di quegli anni, e tuttavia molto amata da Bruno Zevi, che lo considerava il miglior architetto italiano a lui contemporaneo.
Fin dalle prime opere – il Villaggio Ecumenico Evangelico di Agape presso Pinerolo (1946-1951) e quello di Monterinaldi a Firenze (1949-1962), entrambi caratterizzati da una profonda impronta di Giovanni Michelucci –, Ricci esplora nuove direzioni e percorre strade progettuali apparentemente lontane dalle proprie radici, legate alla «scuola toscana», con un unico obiettivo: la ricerca di una nuova spazialità adatta all’uomo contemporaneo. Come rimarca l’autore, per Ricci, che appunto si muoveva «nel solco michelucciano, il nuovo individuo, la sua riacquisita dimensione esistenziale, necessitava di un nuovo spazio con proprie caratteristiche, uno spazio sul quale non solo la dimensione fisica avrebbe inciso, ma anche quella percettiva e sensoriale».
È in questa prospettiva che Ricci arriverà a definire il concetto di «città integrata», i cui elementi fondanti presentano molte analogie con le più avanzate proposte della cultura architettonica internazionale del tempo. Dalla realizzazione del quartiere di Sorgane a Firenze (1962-1966) fino al piano per Miami Model Cities (1968- 1971), impiegherà tutte le sue energie per dimostrare la possibilità di un’«alternativa» allo spazio tradizionale della città, perseguendo «direttrici urbanistiche» mirate a generare un processo di disarticolazione in grado di aprire, secondo la definizione di Leonardo Savioli, l’edificio al paesaggio circostante.
Il volume, corredato da fotografie e disegni inediti dell’autore, porta alla luce, oltre alle affinità con visioni di più ampio respiro – come l’esistenzialismo francese e la cultura valdese, cui apparteneva –, quanto l’attività e le ricerche di Ricci rivelino tutto il fascino, le contraddizioni e le ingenuità insite nell’approccio multidisciplinare all’architettura, allora sentita come capace di incidere profondamente e attivamente nella vita della collettività.

Indice
  • Introduzione
  • 1. Un pensiero che si fa spazio
  • 2. Questioni di metodo
  • 3. La «città integrata»
  • 4. Appunti di viaggio. Foto e disegni su alcune opere di Leonardo Ricci
  • Bibliografia
L'autore
Emiliano Romagnoli

Emiliano Romagnoli (Chiaravalle, 1974) insegna Progettazione architettonica presso la Facoltà di Architettura dell’Università di Firenze, dove ha svolto anche diverse attività di ricerca, fra cui la partecipazione al Laboratorio Sperimentale di Ateneo per la progettazione di fattibilità della nuova Scuola di Agraria e quella al progetto di ricerca Abimed - Abitare Mediterraneo. Innovazione Sostenibile dell’Abitare Mediterraneo. Fin dai primi anni di attività partecipa, come membro del gruppo di progettazione, a concorsi nazionali e internazionali raggiungendo alcuni importanti risultati, quali il primo premio al Concorso internazionale di progettazione per un social housing a Milano, via Cenni, e il primo premio al Concorso di progettazione a inviti per una nuova chiesa a Calenzano, Firenze.

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