Catalogo / Filosofia dell’arte contemporanea: installazioni, siti, oggetti

Filosofia dell’arte contemporanea: installazioni, siti, oggetti
ISBN 9788822905307
2020, pp. 232
140x215 mm, brossura con illustrazioni a colori
€ 22,00
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Il libro

L’arte contemporanea è caleidoscopica: può catapultarci in ambienti complessi o minimali richiedendo la nostra attiva partecipazione, ancorarsi a luoghi particolari, porci di fronte a opere apparentemente indistinguibili da oggetti ed eventi della vita quotidiana, appropriarsi illegalmente degli spazi pubblici, e così via. Questo volume muove dalla premessa che uno dei compiti della filosofia dell’arte sia prestare attenzione a specifiche pratiche artistiche e a teorie sull’arte avanzate in altri ambiti di ricerca, per poi organizzare in maniera perspicua la molteplicità dei dati raccolti. I filosofi possono così costruire teorie quanto più generali possibile per cercare di spiegare ciò che emerge da tali dati. Le ricerche qui presentate si concentrano su alcuni fenomeni, accuratamente scelti nell’ampio panorama dell’arte contemporanea: l’installation art e i suoi rapporti con l’installazione espositiva, l’arte sito-specifica e la sua appartenenza alla più ampia tradizione dell’arte situata, il ruolo delle idee nell’arte concettuale e il carattere sovversivo della street art. Sfruttando l’efficacia esplicativa del concetto di medium artistico, nonché della individuazione di forme e generi d’arte, le analisi qui presentate indagano le ragioni per cui in queste pratiche artistiche sono centrali l’esperienza dello spazio, l’interazione fra opere e pubblico, i luoghi d’installazione delle opere e gli oggetti come portatori di significati.

Indice
  • Introduzione

  • I. L’esperienza e la struttura delle opere d’installation art
    • 1. Scultura e installation art a confronto
    • 2. Architettura e installation art a confronto
    • 3. Il carattere interattivo delle opere d’installation art
    • 4. Ancora su installation art e architettura
    • 5. Un’arte post-mediale?
    • 6. Ripensare il medium
    • 7. Il profilo mediale dell’installation art
    • Conclusioni

  • II. Installazione espositiva e installation art
    • 1. Somiglianze strutturali
    • 2. Differenze a livello di pratiche di apprezzamento
    • 3. Il Neues Museum di Berlino come opera d’installation art
    • 4. Obiezioni e repliche
    • 5. Un museo partecipativo
    • Conclusioni

  • III. Arte e siti: una tassonomia
    • 1. Arte non situata e arte situata
    • 2. Contesto fisico e contesto storico, culturale e sociale
    • 3. Arte che non verte e arte che verte su siti e su contesti storici, culturali e sociali
    • 4. Arte debolmente e fortemente situata
    • 5. Arte situata rispetto a siti generici o particolari

    • 6. La categoria “arte sito-specifica” nella letteratura critico-artistica
    • 7. Il carattere situato delle opere sito-specifiche
    • 8. L’arte sito-specifica come arte che verte sui propri siti
    • 9. L’arte sito-specifica come arte che verte sui propri contesti storici, culturali e sociali
    • Conclusioni

  • IV. Oggetti come veicoli di idee nell’arte concettuale
    • 1. Dematerializzazione?
    • 2. Arte concettuale e arte concettualista
    • 3. Opere d’arte concettuale accessibili e criptiche
    • 4. Come le opere d’arte concettuale accessibili veicolano idee: due esempi
    • 5. Come alcune opere d’arte concettuale inaccessibili e accessibili veicolano idee tramite l’esemplificazione
    • 6. Come alcune opere d’arte concettuale inaccessibili veicolano idee tramite il prop oriented make-believe
    • 7. Un confronto con la proposta di James Young
    • 8. Implicature conversazionali nell’arte concettuale
    • Conclusioni

  • V. Spazio pubblico, atti sovversivi e carattere artistico nella street art
    • 1. Quale “strada”?
    • 2. Quale uso della “strada”?
    • 3. La “strada” e il contenuto delle opere di street art
    • 4. Street art concettuale: i meri graffiti
    • Conclusioni

  • Bibliografia
  • Indice dei nomi

L'autore
Elisa Caldarola

Elisa Caldarola svolge attività di ricerca all’Università di Padova, dove ha conseguito il dottorato di ricerca in Filosofia. È stata borsista Fulbright all’Università del Maryland e Visiting Research Student all’Università di Oxford. Si occupa di metafisica dell’arte e teoria della rappresentazione pittorica. Fra le sue pubblicazioni, articoli su «The Journal of Aesthetics and Art Criticism», «Ergo» e «Aisthesis» e il volume “Arte e illusione” di Ernst H. Gombrich. Una lettura filosofica (Padova 2013).

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