Child Friendly Architectures illustra un esperimento
didattico svolto in collaborazione tra la Scuola di
Ateneo Architettura e Design dell’Università di
Camerino e Unicef Italia. Il seminario formativo
è il primo in Italia a costruire un dialogo tra
l’insegnamento dell’architettura e la promozione
e protezione dei diritti dei cittadini più giovani.
Nella prima parte, il volume raccoglie saggi
multidisciplinari che accostano i princìpi generali della
Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza
a specifici saperi e competenze della cultura
architettonica – dalla pianificazione e progettazione
degli spazi pubblici agli ambienti per l’apprendimento
e il gioco, fino al design industriale e agli strumenti
espressivi del disegno.
Nella seconda parte, il testo restituisce l’esperienza
sul campo: un percorso di progettazione partecipata
in cui futuri professionisti e studenti della scuola
secondaria hanno sperimentato la rigenerazione
di uno specifico contesto in cui vivono, grazie a
strumenti e tecniche di ascolto attente ai desideri e ai
bisogni dei giovanissimi utenti. Ponendo in relazione
i diritti di questi ultimi con la qualità degli spazi a loro
dedicati, la riflessione proposta si presenta come una
buona pratica, che mira a sviluppare una coscienza
critica diffusa, a promuovere e garantire il diritto alla
cittadinanza attiva dei bambini e degli adolescenti
nelle scelte delle comunità in cui vivono, e infine
ad accrescere le competenze professionali, così da
costruire un futuro migliore e più consapevole.