Il corpo umano è marchiato dagli sconvolgimenti provenienti dall’inconscio, che si presenta all’Io al contempo vicino ed estraneo. Il soggetto dell’inconscio funziona infatti come agente di rottura rispetto ai modelli
conosciuti e consolidati nella realtà quotidiana. In questo contesto il
corpo, quale corpo parlante, libidico, è traccia di una verità profonda
e oscura, che, nel vocabolario lacaniano, prende il nome di «reale». Si
tratta allora di rintracciare nell’uso del corpo quelle tracce di «reale»
che rompono le pratiche di discorso consuete e consolidate. Il volume
raccoglie ventisette saggi di specialisti, universitari e non solo. Diversi
ambiti disciplinari convergono sul grande tema del «corpo» dai rispettivi punti di vista, all’insegna del dialogo e del confronto.
Ne risulta uno studio corale, ampio e articolato, di grande ricchezza
teorica, critica e storica, che esplora con originalità i nuovi regimi di
visibilità degli «eventi di corpo» che hanno preso forma nelle odierne
rappresentazioni per immagini. Allo scopo sono utilizzati gli strumenti
del pensiero psicoanalitico, dell’estetica, degli studi sul cinema e sulla serialità televisiva, dell’arte contemporanea, delle performing arts e della multimedialità digitale.
}}
-
Frammenti e opacità del reale
- {{/toc/1735|Bruno Roberti, Il mistero dell’escarnazione. Corpo in frammenti e corpo bambino nel cinema di Raoul Ruiz
}}
- Enrico Pitozzi, Decostruire l’immagine del corpo: figure della contemporaneità
- Claudia Barolo, Claudio Pazienza, l’immagine che interroga il Reale
- Silvia Neri, Artificial Nature. Aimee Mullins nei film di Matthew Barney
- Giovanni Bianchi, I corpi imperfetti di Marc Quinn
-
Identità mobili
- Farah Polato, Corpi d’altrove. Sollecitazioni audiovisive per nuove italianità
- Federica Muzzarelli, Imprimere il corpo nel mondo. Claude Cahun e la fotografia in
una prospettiva di genere
- Federica Stevanin, “Diventare terra”: le performance identitarie di Ana Mendieta e
di Regina José Galindo
- {{/toc/1743|Fabiola Naldi, Körper und Konfiguration. VALIE EXPORT e il corpo dell’artista nello spazio sociale
}}
- Lisa Parolo, Corpo e intermedialità in Veneto negli anni Settanta
-
Tensioni, conflitti e trasformazioni
- Arianna Salatino, Corpi estranei. Azioni e alienazioni del soggetto nell’universo
distopico di Black Mirror
- Andrea Bellavita, American Horror Story: il corpo multidimensionale
- Luca Lupo, Sognare, toccare, amare. Su Corpo e anima di Ildikó Enyedi
- {{/toc/1748|Rosamaria Salvatore, Il corpo, mappa figurativa dell’esistere. Ida di Pawel Pawlikowski
}}
-
Corpo e potere
- {{/toc/1749|Fabrizio Palombi, Le vite degli altri: note sulla microfisica della sorveglianza panottica
}}
- Deborah De Rosa, Il paradosso della privacy. Note su sorveglianza e pulsione dello
sguardo
- Laura Cesaro, Identificare l’immagine, abbattere il corpo. Eye in the Sky come
studio di caso
-
Tecnologia e resti inassimilabili
- Giorgio Cipolletta, Metrocorpo: una metrica del corpo fuori misura
- Paola Bolgiani, Quel che del corpo sfugge al potere
- Guido Boffi, “Il suo volto impresso sul rovescio della mia mente”. Per Sarah
Kane
-
Voce, gesto, visione
- {{/toc/1755|Patrizio Peterlini, Poesia sonora e poesia azione. Il godimento della voce e del corpo nella poesia contemporanea
}}
- Pierpaolo Antonello, Supplemento al dizionario italiano: il corpo parlante di Bruno
Munari
- Guido Bartorelli, Lo sguardo opaco: dall’image di Ezra Pound alla visione di Stan
Brakhage
-
Corpo, psicoanalisi e arte
- Chiara Mangiarotti, Farsi un corpo attraverso la pittura. Gli atelier artistici della
Fondazione Martin Egge Onlus
-
Keynote conclusiva
- Derrick de Kerckhove, Lo spett-attore e l’impatto fisiologico del film. A proposito di
“visione tattile” (immagine, corpo, tattilità, cinema, fotografia)
-
Biografie degli autori