Il libro riunisce tredici saggi su Roma scritti nell’arco di venticinque anni, ordinati cronologicamente rispetto allo sviluppo della città a partire dal 1870,
quando divenne la Capitale del Regno d’Italia, fino ai giorni nostri.
I saggi ricostruiscono alcune delle storie che si celano nel corpo fisico e nei
tessuti urbani di un organismo complesso come quello di Roma, collegandole tra loro con chiavi interpretative coerenti. Attraverso l’analisi di alcuni dei
più significativi passaggi che hanno caratterizzato le trasformazioni urbane
degli ultimi centocinquant’anni, queste storie aiutano a capire perché la città
abbia assunto la configurazione che noi oggi osserviamo.
In particolare, i capitoli conclusivi del libro prendono in esame le strategie
urbanistiche più recenti e si proiettano nel futuro prossimo della città con lo
sguardo inquieto e problematico che la pandemia di Covid-19 ha trasmesso
nel nostro Paese e in tutto il mondo.
Piero Ostilio Rossi, Professore ordinario di Composizione architettonica e urbana alla Sapienza, è stato Direttore del Dipartimento di Architettura e Progetto, Coordinatore del Dottorato di Ricerca in Architettura. Teorie e Progetto e Direttore della Scuola di Dottorato in Scienze dell’Architettura. È stato Responsabile scientifico del QART, il Laboratorio per lo studio di Roma contemporanea del DiAP, sin dalla sua fondazione; ha coordinato la redazione della Carta per la Qualità della città contemporanea del Piano Regolatore di Roma del 2008. Tra le sue pubblicazioni: Roma. Guida all’architettura moderna (Laterza, 1984, 1991, 2000 e 2012), Per la città di Roma. Mario Ridolfi urbanista 1944-1954 (Quodlibet, 2013) e La città racconta le sue storie. Architettura, paesaggi e politiche urbane. Roma 1870-2020. Ha curato il volume Flaminio Distretto Culturale di Roma. Analisi e strategie di progetto (Quodlibet, 2020).