Catalogo / Eresie

ISBN 9788822906595
2021, pp. 784
140x220 mm, brossura
€ 32,00
€ 30,40 (prezzo online -5%)
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Il libro

Si è discusso in passato se eretico sia colui che è giudicato tale dalla Chiesa (Benedetto Croce), o se invece non sia chi sceglie di esserlo ribellandosi a ogni e qualunque comunione ecclesiastica (Delio Cantimori). In questo libro si incontrano eretici tanto dell’uno quanto dell’altro tipo, ma non solo: ci fu anche chi criticò la Chiesa senza per questo incorrere in condanne, anzi provocando un chiarimento positivo. Del resto, l’eresia (etimologicamente, “scelta”) era stata giudicata dall’apostolo Paolo, nella cristianità allo stato nascente, un contributo utile alla ricerca della verità. Ma la parola, insieme con i fenomeni che designava, doveva attraversare secoli di storia e della storia non poteva sfuggire alla legge fondamentale: il mutamento. Così, man mano che i confini dell’ortodossia della Chiesa venivano fissati, ci fu sempre meno spazio per l’eretico, il che non impedì alla pianta del dissenso religioso di mettere radici e moltiplicare le sue forme.
Ma come nascono le eresie? I casi e le questioni di cui si parla nei saggi qui raccolti appartengono per lo più alla storia della cultura e della vita religiosa italiana nella prima età moderna, segnata dalla Riforma protestante e dalla reazione cattolica. La frattura dell’unità religiosa europea e i nuovi legami formatisi tra poteri statali e confessioni religiose dovevano esportare i confronti e i conflitti oltre i confini del vecchio mondo. Al contempo, è in quest’epoca che nasce lo studio moderno della religione quando, con Machiavelli, “religione” diventa un termine neutro, valido per indicare e confrontare religioni diverse, e si accantona la distinzione tra l’unica vera e le false.

Indice
  • Premessa

  • Introduzione. La religione italiana e il mondo

  • Lo Stato e i paternostri
  • Il grano e la zizzania: l’eresia nella cittadella cristiana
  • Varia fortuna di Pio II nel Cinquecento
  • Antonio Arquato tra Cantimori e Garin
  • 1498. Savonarola dal falò delle vanità al rogo
  • L’eresia pacifista di Erasmo e la legittimazione papale della guerra
  • Il monaco Teodoro: note su un processo fiorentino del 1515
  • Gian Battista da Bascio e la predicazione dei romiti alla metà del Cinquecento
  • La religione, il potere, le élite. Incontri italo-spagnoli nell’età della Controriforma
  • L’Aurora italiana di Lutero, ovvero il Lutero italiano
  • Calvino e l’Italia
  • Echi italiani della condanna di Serveto: Girolamo Negri
  • Il Serveto di Roland Bainton
  • Il processo al medico Basilio Albrisio, Reggio Emilia 1559
  • Giorgio Siculo: la dottrina del “medius adventus” e le attese millenaristiche nell’Italia del Cinquecento
  • Un processo per eresia a Verona verso la metà del Cinquecento
  • Ortodossia, diversità, dissenso. Venezia e il governo della religione intorno alla metà del Cinquecento
  • Preghiere di eretici: Stancaro, Curione e il Pater noster
  • Vaticinia Pontificum. Peregrinazioni cinquecentesche di un testo celebre
  • Lotto e la crisi religiosa italiana del Cinquecento
  • La Bibbia e la Giustizia
  • La biblioteca di Pietro Bembo
  • Lutero al Concilio di Trento
  • L’umanità di Cristo tra devozione ed eresia (due monasteri femminili nell’Italia della seconda metà del Cinquecento)
  • Tra mistici e pittori: Vittoria Colonna
  • Flaminio tra Serravalle e Viterbo
  • Tendenze religiose e movimenti ereticali a Faenza negli anni di fra Sabba
  • Antonio Musa Brasavola e la sua Vita di Cristo
  • Lorenzo Penni: un incisore calvinista nella Modena del Cinquecento
  • Intorno alle Lettere di Lucrezia Gonzaga
  • Sigismondo Arquer, i gesuiti e le “Indie sardesche”
  • Parole antiche, idee nuove: eresia e ribellione nella storia del crimen leasae maiestatis
  • Giordano Bruno e Galileo Galilei: i documenti introvabili
  • Ferdinand Meyer alla scuola di Ranke
  • Un doppio centenario: Fausto Sozzini e Delio Cantimori
  • Gli storici italiani e la religione: Delio Cantimori
  • Il cristianesimo della fede e quello della carità: alle origini della frattura della cristianità occidentale

  • Nota ai testi
  • Indice dei nomi
L'autore
Adriano Prosperi

Adriano Prosperi (1939) è professore emerito di Storia moderna presso la Scuola Normale Superiore di Pisa. Tra le sue opere ricordiamo: per le edizioni Einaudi, Tribunali della coscienza. Inquisitori, confessori, missionari (1996 e 2009), Dare l’anima. Storia di un infanticidio (2005 e 2015), Delitto e perdono (2014 e 2016), Un volgo disperso. Contadini d’Italia nell’Ottocento (2019 e 2021), Un tempo senza storia (2021); per le edizioni di Storia e Letteratura, Gian Matteo Giberti (1969 e 2011) e L’inquisizione romana (2003); per le edizioni Feltrinelli, L’eresia del Libro grande. Storia di Giorgio Siculo e della sua setta (2000 e 2011); per l’editore Mauvais Livres, Il lato sinistro (2021). Per Quodlibet ha pubblicato, con Carlo Ginzburg, Giochi di pazienza (2020), Eresie (2021) e Inquisizioni (2023).

Pubblicazioni dell'autore
Adriano Prosperi

Inquisizioni

euro 30,40
Carlo Ginzburg, Adriano Prosperi

Giochi di pazienza

euro 19,00
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