Catalogo / Per una storia negativa

Per una storia negativa
«Contropiano» e l'architettura
ISBN 9788822907523
2022, pp. 272
150x220 mm, brossura
€ 22,00
€ 20,90 (prezzo online -5%)
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Il libro

A dispetto della sua breve vita – solo dodici numeri pubblicati tra il 1968 e il 1971 –, la rivista marxista «Contropiano» ebbe un ruolo centrale del dibattito politico e culturale del periodo. Fondata da Alberto Asor Rosa, Massimo Cacciari e Antonio Negri (con quest’ultimo che abbandonderà la rivista dopo il primo numero), la rivista divenne ben presto una vera e propria piattaforma, dove diverse discipline del moderno lavoro intellettuale – architettura, arte, letteratura, urbanistica, economia, filosofia – venivano filtrate alla luce della critica dell’ideologia, attraversata da costanti riferimenti alla tradizione del pensiero della crisi. Il presente testo si propone di studiare lo specifico contributo offerto da «Contropiano» al dibattito storiografico in ambito architettonico e urbanistico. A partire dal saggio di Manfredo Tafuri del 1969 sull’ideologia architettonica, ripreso poi nel suo Progetto e utopia (1973), la rivista si impegnò infatti in una radicale analisi di alcuni dei principali episodi della modernità architettonica e dei loro risvolti ideologici, per arrivare infine a una severa critica della pratiche contemporanee di gestione e pianificazione della città e del territorio. Questo progetto vide il coinvolgimento di alcuni docenti romani dell’Istituto Universitario di Architettura di Venezia (Mario Manieri Elia, Giorgio Ciucci, lo stesso Tafuri) e di alcuni giovani intellettuali veneziani (Francesco Dal Co, Marco De Michelis), a rinnovare e rafforzare quell’asse fra la Capitale e la città lagunare che fin dall’inizio aveva caratterizzato la rivista.

Indice
  • Ringraziamenti
  • Introduzione
  • 1. Lo «sgomento del multiforme». Architettura e dibattito disciplinare in Italia negli anni ’60
  • 2. L’eresia «Contropiano». Lavoro politico e architettura
  • 3. Architektur als Beruf. Per una genealogia della critica dell’ideologia architettonica
  • 4. Gli idola dell’architettura. La geografia della critica dell’ideologia
  • 5. Architettura e lavoro politico nella città-territorio
  • 6. Conclusione: per una storia negativa
  • Bibliografia
L'autore
Matteo Trentini

Matteo Trentini, architetto, ph.D., è attualmente professore di Storia dell’Architettura presso la Internationale Hochschule in Germania. Nel 2021 è stato ricercatore post-doc presso l’Università di Rennes 2 nell’ambito del progetto “Mapping Architectural Criticism”. Tra il 2018 e il 2021 è stato ricercatore presso la Facoltà di Architettura dell’Università di Stoccarda. Tra il 2013 e il 2019 è stato ricercatore presso l’Istituto di Storia e Teoria dell’Arte e dell’Architettura dell’Accademia di Architettura di Mendrisio, dove nel 2018 ha conseguito il dottorato.

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