Catalogo / La morte del padre

La morte del padre
Sul crimine di parricidio nella Roma antica
Edizione italiana a cura e con un saggio di Valerio Marotta
Prefazione di Maurice Godelier
Con una nota di Michele Spanò
Traduzione di Giuseppe Lucchesini
ISBN 9788822907844
2023, pp. 368
140x220 mm, brossura
€ 24,00
€ 22,80 (prezzo online -5%)
Acquista
Preferiti
     
StoreDB
Il libro

Il tema della funzione, del destino e del «nome» del padre attraversa l’intero arco del pensiero occidentale, e da sempre sollecita l’esercizio di saperi e discipline differenti, non ultime la psicoanalisi, l’antropologia e le altre scienze sociali. Nella sua ricerca appassionante e rigorosa, Yan Thomas sceglie di mantenersi nei confini della storia del diritto romano: la «morte del padre» che dà il titolo alla sua indagine non è in questo caso né una metafora né un’allegoria ma la nuda, cruda e letterale uccisione del padre, quella ingombrante figura che a Roma poneva in stato di soggezione politica, personale e patrimoniale ogni uomo che si trovasse nella condizione di figlio. Essere figli maschi di un genitore maschio ancora in vita implicava infatti l’integrale dipendenza dalla sua autorità, da quella patria potestas che comportava il diritto di vita e di morte; di qui la tentazione di ottenere l’indipendenza nella maniera più estrema e radicale.
Questo libro non è, in ogni caso, un catalogo di efferatezze, ma un’inchiesta storico-giuridica sulla sovrapposizione tra un rapporto di dominio stabilito giuridicamente e il legame biologico della filiazione. Ponendo al centro della ricerca le operazioni giuridiche, Yan Thomas propone un’archeologia delle tecniche costruite e prodotte dai giuristi per garantire la trasmissione dei patrimoni e la continuità delle generazioni.
Roma, nelle pagine di Yan Thomas, è una città dominata tanto dalla paura dei padri almeno quanto dalla violenza dei figli. Il parricidio è conseguentemente il crimine eminente del diritto romano: non un affare privato, relegato a un diritto penale «ordinario», ma il reato politico per eccellenza, un vero e proprio crimine di Stato. In esso e attraverso esso i domini, apparentemente separati, della famiglia e della politica si indeterminano, pubblico e privato si confessano indissolubilmente intrecciati.

Indice
  • Prefazione, di Maurice Godelier
  • Nota al testo, di Michele Spanò
  • Nota del curatore
  • La morte del padre. Sul crimine di parricidio nella Roma antica
  • 1. Il parricidio
  • 2. Il diritto paterno fra ordine domestico e ordine politico
  • 3. Il ventre della madre
  • 4. Il nascituro < e > il «suus erede»
  • 5. Il potere di vita e di morte
  • La solitude di Yan Thomas, di Valerio Marotta
  • Indice delle fonti antiche, a cura di Iolanda Ruggiero
L'autore
Yan Thomas

Yan Thomas (1943-2008), storico del diritto romano, è stato directeur d’études all’École des Hautes Études en Sciences Sociales di Parigi. È autore di saggi sulla storia della finzione giuridica, sulla costruzione giuridica della natura, sul soggetto di diritto e sulla proprietà. Presso Quodlibet sono apparsi Il valore delle cose (2015, 2022), Fictio legis. La finzione romana e i suoi limiti medievali (2016), L’istituzione della natura (con Jacques Chiffoleau, 2020) e La morte del padre. Sul crimine di parricidio nella Roma antica (2023).

Pubblicazioni dell'autore
Yan Thomas

Il valore delle cose

euro 11,87
Yan Thomas, Jacques Chiffoleau

L’istituzione della natura

euro 14,25
Yan Thomas

Fictio legis

euro 13,30
Yan Thomas

Il valore delle cose

euro 11,40
Volumi della stessa collana