Traduzione di Stefano Verdicchio
«Come rendere visibili forze invisibili?» Le Figure di Bacon e tutte le
Figure della storia della pittura possono essere interpretate come il tentativo di rispondere a questa domanda, indispensabile per collocare la
pittura nel suo luogo proprio. Sono in gioco lo statuto di un’arte particolare, la sua separazione dalle altre arti, ma al tempo stesso la comunione delle arti, il loro problema comune: «Nell’arte, in pittura come in
musica, non si tratta di riprodurre o di inventare delle forme, bensì di
captare delle forze. È per questa ragione che nessuna arte è figurativa.
La celebre formula di Klee “non rendere il visibile, ma rendere visibile”
non significa nient’altro».
Ponendo al centro della sua indagine lo statuto sensibile del vedere,
Deleuze elabora uno strumento capace di attraversare i molteplici aspetti dell’opera di Francis Bacon, per restituire una costellazione di temi e
di prospettive che oltrepassa i risultati comunemente offerti dalla critica
d’arte. Tutta l’arte – da quella dell’antico Egitto a quella bizantina, da
Michelangelo a Velázquez, da Van Gogh a Cézanne, Klee, Kandinskij,
Pollock, Michaux – è così investita di una luce nuova, e l’estetica trova
il suo più vero compimento in un’autentica «logica della sensazione».
Sommario: Avvertenza. – 1. Il tondo, la pista. – 2. Nota sui rapporti della pittura antica con la figurazione. – 3. Atletismo. – 4. Il corpo, la carne macellata e lo spirito, il divenire animale. – 5. Nota di ricapitolazione: periodi e aspetti di Bacon. – 6. Pittura e sensazione. – 7. L’isteria. – 8. Dipingere le forze. – 9. Coppie e trittici. – 10. Nota: che cosa è un trittico? – 11. La pittura prima di dipingere... – 12. Il diagramma. – 13. L’analogia. – 14. Ciascun pittore a suo modo riassume la storia della pittura... – 15. La traversata di Bacon. – 16. Nota sul colore. – 17. L’occhio e la mano. – Indice dei quadri. – Indice dei nomi.
Gilles Deleuze (1925-1995) è uno dei maggiori pensatori contemporanei. Tra i suoi libri tradotti in italiano ricordiamo Differenza e ripetizione (1998), Logica del senso (1975), L’anti-Edipo (con Félix Guattari, 1975), Mille piani (con Félix Guattari, 1988). Di Gilles Deleuze Quodlibet ha pubblicato Bartleby o la formula, in Gilles Deleuze, Giorgio Agamben, Bartleby, la formula della creazione (1993, 2012), Francis Bacon. Logica della sensazione (1995, 2008), Kafka. Per una letteratura minore (1996, 2010), Spinoza e il problema dell’espressione (1999), Pourparler (2000, 2019) e Sovrapposizioni (con Carmelo Bene, 2002, 2012).