Un luogo qualunque, un brano di natura ordinaria ai margini del mondo abitato.
Null’altro che biancore di neve che si scioglie al sole, in una giornata di luce. Esili arbusti,
rami contorti di rose selvatiche che si protendono nell’aria limpida di un tardo inverno.
Una sequenza di trentotto fotografie, trentotto esercizi di precisione sul guardare e
sull’attenzione: riflessioni silenziose, passo dopo passo, sullo spazio, la luce, i colori del
giorno.
Un saggio in sei parti, che muove a ritroso da queste immagini per meditare sulla
gravitas della fotografia nella modesta esistenza dei piccoli luoghi.
La ricerca di Andrea Pertoldeo si concentra da oltre due decenni sul paesaggio contemporaneo e sulle sue trasformazioni alla scala locale e globale. Ha pubblicato, tra gli altri, Tagliamento (2002), A una certa distanza (2006) e Blue Dust (2017), un’indagine sul deserto antropizzato del Bahrain visto attraverso la condizione umana dei lavoratori. Ultimamente ha collaborato ai progetti Red Desert Now! L’eredità di Antonioni nella fotografia italiana contemporanea (Linea di Confine, 2017), The Canada Pavilion at the Venice Biennale (National Gallery of Canada, 2019), Laguna futuri (Iuav, 2021) e Jobs. Forme e spazi del lavoro. Un’indagine interdisciplinare in Emilia centrale (Linea di Confine-Quodlibet, 2022). È docente di fotografia presso l’Università Iuav di Venezia, dove nel 2015 ha fondato, con Stefano Graziani, il Master Iuav in Photography. Nel 2018 ha curato la sezione fotografia ad Arte Fiera Bologna, diretta da Angela Vettese.
Fotografia di Guido Guidi
Antonello Frongia è professore associato di Storia dell’arte contemporanea all’Università Roma Tre, dove insegna Storia della fotografia. Le sue ricerche vertono soprattutto sul ruolo dell’immagine fotografica nei processi di modernizzazione e urbanizzazione dall’Ottocento ad oggi, in Europa e negli Stati Uniti. Ha curato numerose mostre e pubblicazioni di fotografi contemporanei, tra i quali Guido Guidi, Marina Ballo Charmet, Lewis Baltz e Stephen Shore. Ha curato l’edizione italiana degli Scritti di Baltz (Johan&Levi, 2014). La sua pubblicazione più recente è il volume Fine della città. Occhio quadrato di Alberto Lattuada (Scalpendi, 2022). È membro del Comitato scientifico dell’Associazione Linea di Confine per la Fotografia contemporanea e vicedirettore di "RSF. Rivista di studi di fotografia".