«Il disegno più giusto, utile e bello di un oggetto».
Figura di spicco della cultura architettonica del Novecento,
Alberto Rosselli (Palermo 1921 - Milano 1976) ha attraversato
il secolo breve dedicandosi alla progettazione «non tanto
dell’oggetto, che costituisce il momento più caduco e relativo
del design, quanto dell’ambiente nel suo senso più generale».
In una prima fase si è impegnato in ricerche e iniziative corali
nello Studio Ponti-Fornaroli-Rosselli, fondando con altri l’adi
(Associazione per il Disegno Industriale), il premio Compasso
d’Oro e la rivista di culto «Stile Industria», da lui diretta lungo
tutto il periodo in cui è stata attiva (1954-1963), nella quale
si esaminavano criticamente i pilastri del Made in Italy (design,
packaging, grafica). In seguito si è dedicato all’insegnamento
universitario nell’alveo della «cultura politecnica» milanese
e all’attività di designer, partecipando fra l’altro alla grande
mostra del 1972, Italy: The New Domestic Landscape, presso
il MoMA di New York.
Questo volume ricostruisce l’intera opera di Alberto Rosselli
fra architettura, ricerca e design, rendendo direttamente
accessibili tutti i suoi scritti apparsi su «Stile Industria»
e una ricca selezione di documenti e immagini d’archivio
in larga parte inediti.