Questo volume raccoglie le lezioni di filosofia che Renato Solmi elaborò nei primi anni Ottanta per i suoi studenti del Liceo Cattaneo di Torino. Fichte, Schelling, Hegel, Feuerbach, Kierkegaard, Marx, Nietzsche, Croce e Lukács sono i protagonisti di una sorta di canone ideale della filosofia moderna e contemporanea, attraverso il quale Solmi restituisce, con la consueta chiarezza di pensiero, traiettorie culturali complesse e itinerari speculativi eterogenei. Il risultato è un «manuale» per le giovani generazioni, tanto utile per gli studenti delle scuole superiori quanto efficace per gli studenti universitari. L’abilità pedagogica di Solmi fa tutt’uno con la capacità di consegnare ai suoi interlocutori la ricchezza delle esperienze filosofiche analizzate, secondo l’ottica di un lavoro culturale che presuppone il dialogo, che stimola il confronto fra pari o il conflitto delle interpretazioni e che non rinuncia a leggere il presente con la lezione offerta dal passato.
Renato Solmi (Aosta 1927 – Torino 2015) compì gli studi a Milano, dove si laureò in Storia greca con una tesi su Platone in Sicilia. Dal 1951 al 1963 lavorò nella redazione della casa editrice Einaudi, lasciandovi un’impronta profonda. A metà degli anni ’50 trascorse un periodo di studio a Francoforte per seguire i corsi e l’insegnamento di Theodor W. Adorno, da lui per primo introdotto nella cultura italiana. Dopo l’allontanamento dall’Einaudi, insegnò per circa trent’anni Storia e filosofia nei licei di Torino e di Aosta. Marxista critico, vicino ai «Quaderni rossi» di Raniero Panzieri, fu in seguito attivo, sul piano teorico e della militanza, nei movimenti nonviolenti e pacifisti torinesi e nazionali. Di Solmi Quodlibet ha pubblicato Autobiografia documentaria. Scritti 1950-2004 (2007 e 2017), l’Introduzione a Minima moralia di Theodor W. Adorno (2015) e Lezioni su Kant (2021).