Catalogo / Laboratorio Pasolini

Laboratorio Pasolini
Teoria del segno e del cinema
Prefazione di Roberto Chiesi
ISBN 9788822909763
2018, pp. 208
E-book PDF con Adobe DRM  
€ 13,00
Altre edizioni
Acquista ebook
Disponibile anche su Torrossa
Preferiti
  
StoreDB
Il libro

Questo libro indaga le principali questioni linguistiche e semiotiche che nel corso degli anni Sessanta Pier Paolo Pasolini ha approfondito nei suoi scritti sul cinema e che ha ripreso in forma sperimentale nei suoi film (La ricotta, Appunti per un’Orestiade africana, Edipo re, Teorema, Salò e le 120 giornate di Sodoma). Attraverso queste opere, ma senza trascurare lo stretto rapporto con l’attività letteraria precedente, il volume si concentra sul rapporto tra segno visivo e realtà, sul problema semiotico dello stile e sul carattere politico dell’espressione artistica. Laboratorio Pasolini offre inoltre un approfondito studio sul rapporto tra cinema e letteratura anche attraverso il dibattito nato dalle critiche alla controversa interpretazione pasoliniana dello strutturalismo, sollevate in particolare da Umberto Eco, Christian Metz ed Emilio Garroni.

Indice
  • Roberto Chiesi, Prefazione
  • Introduzione
    • Che cos’è il laboratorio
    • Teoria e mondo poetico
  • 1. La lingua scritta della realtà
    • 1.1 Dalla linguistica alla semiotica e dalla letteratura al cinema
    • 1.2 La ricotta e la «transustanziazione»
    • 1.3 L’oralità nel cinema
    • 1.4 Scrivere con la realtà: dalla Ricotta agli Appunti per un’Orestiade africana
  • 2. Il cinema di poesia e la soggettiva libera indiretta
    • 2.1 La polemica Pasolini-Eco-Metz.
      • 2.1.1 Il reale come terminus a quo della semiosi
      • 2.1.2 La doppia articolazione
      • 2.1.3 «Come un infinito piano-sequenza»
    • 2.2 La soggettiva libera indiretta
      • 2.2.1 Il cinema di poesia
      • 2.2.2 «Far sentire la macchina»
      • 2.2.3 La soggettiva libera indiretta in Teorema
  • 3. Lo scandalo della coscienza: note sull’influenza di Gramsci
    • 3.1 Pasolini e la dialettica marxista
    • 3.2 Spontaneità e classi popolari
    • 3.3 «Con te e contro di te»
    • 3.4 L’irriducibilità dell’umano attraverso Edipo re
  • 4. L’abiura, il «nuovo fascismo» e la fine del cinema di poesia
    • 4.1 Pasolini e L’abiura
    • 4.2 La poetica dell’indiretto libero attraverso Il fiore delle Mille e una notte
    • 4.3 Dalla «connessione sentimentale» alla «rivoluzione passiva»
    • 4.4 La soggettiva libera indiretta dopo la Trilogia della vita
  • 5. L’empirismo eretico di Pasolini
    • 5.1 Empirismo eretico come opera-laboratorio
    • 5.2 Un’opera per costellazioni
    • 5.3 Tre dispute
      • 5.3.1 Pasolini e Metz: la doppia articolazione e il cinèma
      • 5.3.2 Pasolini, Eco e il pericolo referenzialista
      • 5.3.3 Pasolini e Segre: il discorso indiretto libero
    • 5.4 Un pensiero militante
    • 5.5 «L’elemento politico»
    • 5.6 Empirismo eretico e lavoro artistico
    • 5.7 Il laboratorio pasoliniano: «Il luogo più poetico del mondo»
    • 5.8 Empirismo eretico: «pensiero in isviluppo»
  • Nota al testo
  • Bibliografia
  • Indice dei nomi
L'autore
Paolo Desogus

Paolo Desogus è Maître de conférences presso Sorbonne Université a Parigi. Nel 2015 la sua tesi di dottorato in italianistica e semiotica ha ottenuto il Premio Pier Paolo Pasolini della Cineteca di Bologna. Oltre a numerosi articoli su riviste specialistiche, ha pubblicato La confusion des langues. Autour du style indirect libre dans l’œuvrede Pier Paolo Pasolini (2018).

Pubblicazioni dell'autore
Paolo Desogus

Laboratorio Pasolini

euro 19,00
Volumi della stessa collana