Catalogo / Il culto dell’autore

Il culto dell’autore
Le arti al tempo della civiltà estetica
ISBN 9788822913197
2022
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Il libro

Dal culto dell’autore in un’epoca di «creatività democratica» al kitsch e alla parodia come linguaggi obbligati delle arti, dalle «due modernità» divise tra metafore e formule sino alle dispute intorno al valore civile dell’immagine: cinque saggi sulla funzione egemonica dell’estetico nel mondo moderno.

IT. Il culto dell’autore e l’autorialità come compensazione della perduta autorità delle culture artistiche, il ruolo del complessivo sistema delle arti in un mondo di «creatività democratica» ed estetizzazione diffusa, la figura del bricoleur come inatteso depositario del pensiero artistico nell’epoca delle «due culture» divise tra metafore e formule, le dispute intorno all’immagine e alle finzioni della «credulità estetica», sino alla parodia come linguaggio obbligato delle arti in una modernità continuamente attratta dal «principio illusione» del kitsch: questi snodi, concetti e problemi vengono connessi nel libro quali segni della funzione sempre più dominante acquisita dall’estetico nel mondo contemporaneo. Evitando le scorciatoie e rigidità manichee che gravano sulle lamentazioni contro il potere dell’immagine, i saggi qui riuniti si configurano come una «rapsodia» critica, tematica e allo stesso tempo narrativa, volta a ritrarre quella che viene definita la moderna civiltà estetica.

EN. The cult of the author and of authorship to offset the lost authority of artistic cultures; the role of the overall system of the arts in a world of «democratic creativity» and widespread aestheticization; the figure of the bricoleur as the unexpected bearer of artistic thinking in the age of «two cultures» divided between metaphors and formulas; the debate around the image and the fictions of «aesthetic credulity», all the way to parody as the forced language of the arts in a modernity that is continually attracted by kitsch’s «illusion principle»: these junctures, concepts, and issues are connected in this book as the signs of the ever dominating function acquired by aesthetics in the contemporary world. Eschewing the shortcuts and Manichaean rigidity that weigh upon the lamentations against the power of the image, the essays in this book are a critical, thematic «rhapsody», and at the same time a story, aimed at portraying what is defined as modern aesthetic civilization.

Indice
  • Premessa
  • Il culto dell’autore
  • Arte atlantica
  • Lunga vita al bricoleur
  • Una civiltà kitsch
  • La guerra civile dell’immagine
  • Nota ai testi
  • Bibliografia
  • Abstract
  • Notizia biografica
L'autore
Bruno Pedretti

IT. Bruno Pedretti (Bienno - BS, 1953) vive a Milano. Scrittore e saggista, da anni è docente presso l’Accademia di architettura dell’Università della Svizzera italiana, a Mendrisio. Ha lavorato per le case editrici Einaudi e La Nuova Italia. Ha curato le pagine culturali della rivista «Casabella» ed è stato tra i fondatori del «Giornale dell’Architettura». Responsabile dei «Quaderni dell’Accademia di architettura», ne ha curato vari numeri. È autore di saggi su arte, architettura, estetica: Il progetto del passato (1997), La forma dell’incompiuto (2007), e di testi letterari: Charlotte. La morte e la fanciulla (1998, nuova ed. 2015), Patmos (2008), La sinfonia delle cose mute (2012), Il morbo della parola. Una tragedia (2020). Ha partecipato alla curatela di mostre: Carlo Mollino architetto 1905-1973: costruire le modernità (Archivio di Stato, Torino 2006-2007), Gillo Dorfles. Kitsch: oggi il kitsch (Triennale di Milano, 2012), e curato personalmente: L’immagine maestra. Opere di Arduino Cantafora e dei suoi atelier (Museo d’arte Mendrisio, 2007) e Charlotte Salomon. Vita? o Teatro? (Palazzo Reale, Milano 2017).

EN. Bruno Pedretti (Bienno - Brescia, 1953) lives and works in Milan. A writer and essayist, for years he has taught at the Academy of Architecture of the Università della Svizzera Italiana in Mendrisio. He has worked for Einaudi and La Nuova Italia. He was one of the editors of the architectural magazine «Casabella» and one of the founders of the «Giornale dell’Architettura». As editor of «Quaderni dell’Accademia di architettura» he has written about art, architecture, and aesthetics: Il progetto del passato (1997), La forma dell’incompiuto (2007). He is also a novelist: Charlotte. La morte e la fanciulla (1998, revised ed. 2015), Patmos (2008), La sinfonia delle cose mute (2012), Il morbo della parola. Una tragedia (2020). He has been involved in the curatorship of several exhibitions: Carlo Mollino architetto 1905-1973: costruire le modernità (Archivio di Stato, Turin 2006-2007), Gillo Dorfles. Kitsch: oggi il kitsch (Milan Triennale, 2012), and he personally curated: L’immagine maestra. Opere di Arduino Cantafora e dei suoi atelier (Museo d’arte Mendrisio, 2007) and Charlotte Salomon. Vita? o Teatro? (Palazzo Reale, Milan 2017).

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