Sebbene la filosofia sia da sempre impegnata a trattare le questioni
essenziali dell’esistenza umana, essa ha per troppo tempo trascurato
il fondamentale ruolo svolto dalla commedia nel plasmare le nostre
vite. Il presente volume intende invece offrire un’interpretazione filosofica della commedia, ipotizzando che questa veicoli una peculiare
forma di razionalità e si configuri come una drammatizzazione del
ragionamento filosofico stesso; la commedia è infatti caratterizzata
non tanto – e non solo – dalla presenza dello scherzo o della beffa e
dal suscitare il riso, quanto piuttosto dalla struttura stessa della sua
trama, una struttura profondamente analoga a quella dell’argomentazione filosofica.
In particolare la commedia consente la risoluzione di un conflitto,
nonché il conseguimento del benessere e dell’eguaglianza, e vi riesce
grazie all’azione che segue la trama comica. Va inoltre detto che l’azione viene messa in moto dal «pensatore in scena», che, socialmente
e politicamente oppresso, contribuisce alla liberazione di tutti ed al
raggiungimento di una vita migliore.
La commedia, dunque, fonda il modello universale della giustizia e della prosperità, e ci permette di ripensare il concetto di soggettività non
nei termini del moderno soggetto isolato, bensì come soggetto in grado
di integrarsi con gli altri attraverso l’azione condivisa e l’impegno al
dialogo.
Dmitri Nikulin è docente di Filosofia presso la New School for Social Research di New York. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo Critique of Bored Reason: On the Confinement of the Modern Condition (Columbia University Press, 2022) e Dialectic and Dialogue (Stanford University Press, 2010). L’edizione originale di Comedy, Seriously: A Philosophical Study è uscita per Palgrave Macmillan nel 2014.