Leone Traverso (1910-1968) è stato uno dei più importanti traduttori
di poesia, soprattutto tedesca, attivi nell’Italia del Novecento. Questo
libro ne delinea il profilo alla luce del suo impegno nella promozione
dello scrittore austriaco Hugo von Hofmannsthal, del quale è qui ricostruita la ricezione italiana fino alla soglia degli anni Settanta, dalle prime testimonianze in settori specializzati per arrivare all’inclusione nel
canone della letteratura tedesca in Italia. Il ruolo di Traverso nella parte
centrale di questo itinerario è indagato passando in rassegna versioni
apparse in rivista e in volume, ma anche materiali d’archivio inediti
relativi alle consulenze editoriali e alla lavorazione delle traduzioni.
Organico all’ermetismo fiorentino, gruppo che si ritagliò un ruolo
di primo piano nella cultura italiana non da ultimo tramite una sistematica appropriazione delle letterature straniere, Traverso fu rappresentante di un’idea forte di letteratura, alla quale assimilò costantemente il suo Hofmannsthal misticheggiante, nonché di una specifica
visione della mediazione letteraria come operazione investita di pari
dignità rispetto alla scrittura in proprio.
Flavia Di Battista ha conseguito nel 2020 un dottorato di ricerca in Studi comparati (Tor Vergata) ed è attualmente borsista presso l’Istituto Italiano di Studi Germanici. Si interessa di storia della traduzione, di letteratura di lingua tedesca di Otto e Novecento e delle sue interazioni con la letteratura italiana. In questi ambiti ha pubblicato diversi saggi, tra gli altri su Heinrich Heine, Giacomo Leopardi, Arthur Schnitzler e Cristina Campo.