La fabbrica diffusa presenta i contenuti di una ricerca dedicata alle trasformazioni del territorio cesenate dall’Unità d’Italia alla contemporaneità, interpretando l’evolversi del sistema produttivo come elemento in grado di influenzare con forza e incisività i cambiamenti della città e del territorio. La scelta di una sequenza dichiaratamente cronologica non rinuncia all’intreccio delle relazioni fra elementi che attengono a contesti differenti ma inevitabilmente connessi. Eventi storici, a scala locale ma anche nazionale e internazionale, fatti istituzionali, in particolare legati all’organizzazione della produzione, e mutamenti fisici, relativi a progetti e realizzazioni a scala urbana e territoriale, costruiscono una continua tensione dialettica, incrociando costantemente la linea del tempo che accompagna le quattro sezioni temporali in cui si organizza il racconto.
Cinque volumi fotografici si affiancano al percorso di ricerca, proponendo una narrazione visiva plurale del territorio:
Cervese Sud di Guido Guidi
Viale Europa di Michele Buda
Segnavia di Francesca Gardini
Zona K 17 di Francesco Raffaelli
Dismano di Massimo Sordi
Ognuna di queste cinque campagne fotografiche si focalizza su alcune aree strategiche del territorio cesenate come punto di partenza per una riflessione più ampia sulla relazione tra fotografia e paesaggio contemporaneo.
Il volume è curato da Francesco Gulinello, Elena Mucelli e Stefania Rössl