I grammatici antichi cominciavano dalla voce la loro trattazione del linguaggio, distinguendo con cura la voce confusa degli animali – «il nitrito dei cavalli, l’urlo rabbioso dei cani, il ruggito delle fiere e il sibilo del serpente» – dalla voce «articolata» degli uomini. L’antropogenesi, il diventar umano del vivente «uomo» coincide cioè con un’operazione sulla voce, che la rende significante, trasformando il verso espressivo dell’animale in uno strumento impareggiabile di dominio e di conoscenza. Ma che cos’è una voce articolata? Attraverso una paziente indagine archeologica, il libro ricostruisce il senso e le modalità di questa «articolazione» della voce, interrogando la funzione che in essa ha svolto l’invenzione della scrittura e revocando innanzitutto in questione il rapporto fra voce e linguaggio, fra il nome e il discorso, fra chiamare e significare. Situare il linguaggio nella voce significa, infatti, articolare insieme non soltanto il suono e il senso, ma anche il vivente e il parlante, il corpo e la mente, la natura e la storia. La riflessione sulla voce è allora inseparabile da una riflessione sulla natura umana e costituisce in questo senso un problema essenzialmente politico, perché in esso ne va ogni volta della decisione di ciò che è umano e di ciò che non lo è.
Giorgio Agamben è filosofo e scrittore. La sua opera è tradotta e commentata in tutto il mondo. Con il progetto Homo sacer ha segnato una svolta nel pensiero politico contemporaneo.
Tra le sue opere pubblicate da Quodlibet: Horkos. Il sacramento del linguaggio (2023), Categorie italiane (2021), A che punto siamo? L’epidemia come politica (2020, 2021),
Intelletto d’amore (con Jean-Baptiste Brenet, 2020), Homo sacer. Edizione integrale (2018, 2021), Che
cos’è la filosofia? (2016), Gusto (2015), Idea della prosa (nuova edizione aumentata, 2002, 2020),
Bartleby, la formula della creazione (con Gilles Deleuze, 1993, 2012), L’uomo senza contenuto (1994,
2013, 2022).
Per Quodlibet cura la collana Ardilut.
Vai alla rubrica di Giorgio Agamben, Una voce.