Presentazione di Antonio Di Ciaccia
Traduzione di Laura Ceccherelli
Che cos’è l’angoscia? Per la medicina è una disfunzione fisica, per la psicologia è un’anomalia del giudizio o dell’adattamento, per Kierkegaard è un concetto che apre alla metafisica, per Freud è un segnale che non ha un’utilità ma una funzione: causa la rimozione dando avvio alla formazione del sintomo. Lacan riparte da Freud per dire che l’angoscia è un “segnale del reale”, è cioè il segnale di un godimento che precede il desiderio, o meglio, essa è logicamente necessaria alla sua costituzione. Allora all’angoscia bisogna dare il suo giusto posto, in quanto operatore che produce l’oggetto causa del desiderio. Questo libro è un commento di Jacques-Alain Miller al Seminario L’angoscia di Lacan, recentemente edito in Francia e di prossima pubblicazione presso l’editore Einaudi.
Jacques-Alain Miller è stato incaricato da Lacan di stabilire il testo dei suoi Seminari. È direttore del Dipartimento di Psicoanalisi dell’Università di Parigi VIII ed è stato Delegato generale dell’AMP (Associazione Mondiale di Psicoanalisi). Tra i testi pubblicati in Italia ricordiamo: Logiche della vita amorosa (Astrolabio, 1997), I paradigmi del godimento (Astrolabio, 2001), Lettere all’opinione illuminata (Astrolabio, 2002), Chi sono i nostri psicoanalisti? (Astrolabio, 2003), Lakant (Borla, 2004), Il nuovo (Astrolabio, 2005), Gli imbrogli del corpo (Borla, 2005)