Il concetto di “funzione” è quasi indispensabile in molte spiegazioni, scientifiche e no. L’importanza del suo ruolo esplicativo è confermata dall’ampio uso che se ne fa in antropologia e sociologia, per esempio nell’opera di Malinowski, oppure di Merton. In alcune scienze formali, come la matematica e l’informatica, e in gran parte delle scienze empiriche, come e soprattutto nel caso della biologia, il riferimento a tale concetto è pressoché obbligatorio. Anche nella filosofia di impostazione analitica (a cui questo studio si richiama) è un concetto chiave, sia quando è usato (da autori diversi come Hilary Putnam, Jerry Fodor, Daniel Dennett, Ruth Millikan e tanti altri) come strumento euristico per spiegare il mentale e altri fenomeni correlati; sia come oggetto di riflessione e discussione teorica (per filosofi quali Robert Cummins, Larry Wright, Wesley Salmon, ancora Millikan ecc.).
Un uso così esteso del concetto di “funzione” è una delle cause per cui finora non ne è stata data una caratterizzazione inequivocabile, così da determinarne, talvolta, un impiego improprio o fuorviante. Obiettivo di questo libro è impostare una riflessione che faccia chiarezza sulla nozione, e trovi il possibile significato comune ai suoi vari usi. Una radice semantica condivisa di “funzione” è individuata nella sua origine psicologica, a cui si perviene dopo una rassegna di recenti studi cognitivi, in particolare nell’area della ricerca sullo sviluppo cognitivo e concettuale dell’essere umano
Indice: Prefazione - Introduzione - I. L’adozione del concetto di “funzione” nelle scienze, tra stipulazione e spiegazione - II. La “funzione” tra spiegazione e analisi filosofica - III. La “funzione” nelle spiegazioni della biologia - IV. “Progetto” e “funzione” - V. Essere per - Una breve conclusione - Bibliografia
Giacomo Romano è assegnista di Ricerca presso il Dipartimento di filosofia e scienze sociali dell’Università di Siena. Ha studiato alla State University of New York at Buffalo (USA) come Fulbright Student e alla Technische Universiteit Eindhoven (NL), dove ha svolto attività di ricerca nell’ambito della filosofia della mente e della tecnologia.