Il ‘naturalismo cognitivo’, nell’accezione che qui ne viene proposta, è una concezione materialistica della mente capace di fare da sfondo ai tentativi di ‘naturalizzazione’ del mentale oggi condotti dalle scienze cognitive. Tale concezione riprende largamente quella difesa in varie forme da filosofi come D.C. Dennett e i coniugi Churchland, ma si distingue da queste ultime per l’attenzione che l’autore rivolge al delineamento di un’ontologia interdisciplinare di tipo materialistico.
I saggi raccolti in questo volume si soffermano in particolare sul rapporto mente-corpo e sulla connessa ontologia del mentale, giungendo alla conclusione che alcuni concetti del senso comune o della tradizione filosofica quali il libero arbitrio e l’io si riferiscono a capacità o entità inesistenti, per quanto spontaneo, inevitabile e utile possa essere per la nostra salute mentale l’avere l’illusione che esse siano invece delle indubitabili realtà
Indice: Introduzione - I. Mente e corpo - II. Le concezioni naturalistiche della conoscenza - III. Il ‘naturalismo liberalizzato’ è un vero naturalismo? - IV. I qualia nella filosofia della mente - V. I ‘Patiti di Zeus’ e la naturalizzazione dei qualia - VI. La naturalizzazione della memoria e del self - VII. Esiste il libero arbitrio? - VIII. Per un’ontologia del mentale - IX. Atti mentali e processi cerebrali - X. Coscienza ed inconscio nell’odierna filosofia della mente - XI. La teoria causale dell’azione e la naturalizzazione dell’intenzionalità - Bibliografia
Sandro Nannini insegna filosofia teoretica all’Università di Siena. Dopo essersi occupato di filosofia delle scienze sociali, di meta-etica, di teoria dell’azione e della struttura logica delle spiegazioni in storia si è dedicato alla filosofia della mente e delle scienze cognitive. Tra le sue numerose pubblicazioni si possono ricordare Seele, Geist und Körper. Historische Wurzeln und philosophische Grundlagen der Kognitionswissenschaften (Peter Lang, Frankfurt a. M. 2006), L’anima e il corpo. Una introduzione storica alla filosofia della mente (Laterza, Roma-Bari 2002), Naturalism in the Cognitive Sciences and the Philosophy of Mind (insieme a H.J. Sandkuehler, Peter Lang, Frankfurt a. M. 2000), Il Fanatico e l’Arcangelo. Studi di filosofia analitica pratica (Protagon, Siena 1998), Cause e ragioni. Modelli di spiegazione delle azioni umane nella filosofia analitica (Editori Riuniti, Roma 1992) e Il pensiero simbolico. Saggio su Lévi-Strauss (Il Mulino, Bologna 1981)