Traduzione di Stefano Verdicchio
Con 40 riproduzioni a colori e 92 in bianco e nero
Seconda edizione (prima edizione 1995)
Una delle più importanti monografie sul pittore inglese Francis Bacon. Con questo libro Deleuze elabora uno strumento originale capace di cogliere i molteplici aspetti dell’opera di Francis Bacon, ponendo al centro una concezione tutta nuova dello statuto sensibile del vedere. Ne risulta una costellazione di temi e prospettive che decisamente oltrepassa i risultati comunemente offerti dalla critica d’arte. In realtà, non solo la pittura di Bacon, ma tutta l’arte – da quella dell’antico egitto a quella bizantina, da Michelangelo a Velasquez, da Van Gogh a Cézanne, Klee, Kandinskij, Pollock, Michaux, ecc. – si illumina di una luce del tutto inedita, mentre l’estetica ritrova il suo statuto proprio e si trasforma in una vera e propria “logica della sensazione”.
Gilles Deleuze (1925-1995) è uno dei maggiori pensatori contemporanei. Tra i suoi libri tradotti in italiano ricordiamo Differenza e ripetizione (1998), Logica del senso (1975), L’anti-Edipo (con Félix Guattari, 1975), Mille piani (con Félix Guattari, 1988). Di Gilles Deleuze Quodlibet ha pubblicato Bartleby o la formula, in Gilles Deleuze, Giorgio Agamben, Bartleby, la formula della creazione (1993, 2012), Francis Bacon. Logica della sensazione (1995, 2008), Kafka. Per una letteratura minore (1996, 2010), Spinoza e il problema dell’espressione (1999), Pourparler (2000, 2019) e Sovrapposizioni (con Carmelo Bene, 2002, 2012).