Catalogo / Gli esclusi

Gli esclusi
1973-1977

A cura di Ciro Tarantino

Con 7 fotografie in bianco e nero 145 tavole a colori

ISBN 9788874621637
2007, pp. 338
170x240, Cartonato
€ 35,00
€ 33,25 (prezzo online -5%)
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Il libro

Gino Covili frequenta l’ospedale psichiatrico di Gaiato dal 1973 al 1977. Lo attraggono la curiosità, il senso di solidarietà, il desiderio di comunicare, aiutare. Capisce che questo mondo è tutto da decriptare, è nuovo per lui e indubbiamente costituisce una qualificante fonte di ricerca e studio. Frequenta i malati, parla con loro il dialetto, li fa parlare, gli offre un caffè, la sigaretta, e con loro passeggia e cerca di penetrare nel loro mondo. La conclusione a cui arriva è che questi uomini, queste donne sono degli esclusi, uomini e donne che la società ha messo ai margini.
Covili guarda questi malati come a dei fratelli, ciascuno di loro è un essere umano, con il proprio mondo interiore, il proprio passato, il proprio dramma. Li guarda partendo dal volto, ne studia i lineamenti, le tracce del loro sentire e del loro patire. Ognuno ha il quid che lo identifica nella sua umana verità. Il segno è preciso, esatto, e i toni, nelle opere in cui l’artista inserisce il colore, sono luminosi, chiari. Non li avvolge il mondo delle tenebre, ma la luce della speranza. Sono uomini come noi, dicono le opere di Covili.

Indice: Enrico Milani, Presentazione - Ciro Tarantino, I quadri sociali dell’esclusione. Gino Covili 1973-1977 - Robert Castel, Le nuove immagini dell’esclusione - Robert Castel, Inquadreare l’esclusione - Gino Covili, Gli esclusi 1973-1977 - Pierangelo Di Vittorio, L’anima oltre le sbarre. La biopolitica dalla segregazione alla comunità terapeutica - Loïc Wacquant, La penalizzazione della povertà e l’ascesa del neo-liberalismo - Documentazione fotografica - Maria Teresa Orengo, Gli «Esclusi» di Gino Covili, dalla parte dei malati - Gabriella Baldissera, La parola restituita. Gino Covili, colori e voci dell’esclusione - Regesto delle opere - Nota biografica - Esposizioni - Bibliografia.

L'autore
Gino Covili

Gino Covili nato a Pavullo nel Frignano (MO) il 21 marzo 1918 dove muore il 6 maggio 2005; nato e cresciuto in una famigli a modestissima, è un artista dalla forte tempra e solide radici e può essere considerato un grande “irregolare” dell’arte di ogni tempo. Raggiunge la notorietà negli anni Settanta a Milano: dal '73 frequenta l’Ospedale psichiatrico di Gaiato per cinque anni, da questa esperienza nasce uno dei suoi cicli più importanti, Gli esclusi. Le mostre si susseguono e tra esse spicca quella di Perugia, del 1990, presentata da Tullio Seppilli, Mario de Micheli e Vico Faggi. Tra le piu recenti: a Roma nel 2001 presso la Fao, e nel 2002 il lavoro con Vittorio Storaro (che a Covili dedica una monografia cinematografica), che si conclude con una mostra congiunta alla Camera dei deputati.

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