Catalogo / I problemi fondamentali della fenomenologia

I problemi fondamentali della fenomenologia
Lezioni sul concetto naturale di mondo (1910-1911)
A cura e con un saggio introduttivo di Vincenzo Costa
ISBN 9788874621828
2008, pp. XL-96
155x240 mm, brossura
€ 20,00
€ 19,00 (prezzo online -5%)
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Il libro

I problemi fondamentali della fenomenologia costituiscono un testo decisivo nello sviluppo del pensiero di Edmund Husserl (1859-1938), e una via privilegiata per accedere alla sua filosofia. In queste lezioni tenute a Göttingen tra il 1910 e il 1911 egli introduce alla fenomenologia evitando gli equivoci del coscienzialismo e del solipsismo. Tutti i temi della fenomenologia vengono affrontati con grande chiarezza: il concetto naturale di mondo, la riduzione fenomenologica, la differenza tra fenomenologia e psicologia, la costituzione di una coscienza unitaria, la funzione del ricordo nella genesi del sé, la struttura dell'empatia e del rapporto con l'altro, la determinazione della funzione della fenomenologia nella fondazione delle scienze. Attraverso queste lezioni è possibile avere dunque una visione sintetica e chiara dell'intero ambito di problemi della riflessione husserliana.

Indice
  • Introduzione. Il concetto naturale di mondo e la fenomenologia, , di Vincenzo Costa
  • Profilo della vita e delle opere
  • Nota alla traduzione
  • I problemi fondamentali della fenomenologia. Lezioni sul concetto naturale di mondo (1910-1911)
    • I. L'atteggiamento naturale e il «concetto naturale di mondo»
    • II. La considerazione fondamental: la riduzione fenomenologica come acquizsizione dell'atteggiamento diretto sul puro vissuto
    • III. Discussione preliminare di alcune oiezioni contro il progetto della riduzione fenomenologica
    • IV. La trasgressione fenomenologica del dominio del dato assoluto
    • V. L'acquisizione fenomenologica dell'intera corrente di coscienza nella sua connessione unitaria
    • VI. L'acquisizione della molteplicità fenomenologica delle monadi
    • VII Considerazioni conclusive sulla portata della conoscienza fenomenologica
  • Nota terminologica
  • Indice dei nomi
L'autore
Edmund Husserl

Edmund Husserl nasce a Prossnitz in Moravia nel 1859, orienta i suoi studi iniziali verso l’astronomia e la matematica. Si laurea nel 1883 all’Università di Vienna con una tesi sul calcolo delle variazioni e l’anno successivo incontrando Franz Brentano e la sua opera Psicologia dal punto di vista empirico (1874) trae ispirazione per la propria impostazione filosofica basata sul concetto di intenzionalità di ogni atto psichico, avvicinandosi definitivamente alla filosofia. Nel 1906 viene nominato professore ordinario a Gottinga e introduce nella sua ricerca filosofica la nozione di riduzione fenomenologica che influenzerà la sociologia, la psicologia e la psichiatria, nonché il pensiero iniziale di Heidegger. Nel 1916 Husserl riceve la cattedra all’Università di Friburgo dove incontra Heidegger, che nel 1927 gli dedica il suo Essere e Tempo, una dedica che dovrà cancellare nelle ristampe dell’opera avvenute dopo l’ascesa del nazismo, per poi reinserirla successivamente. Visse quindi gli ultimi anni in una situazione di isolamento, in una scena filosofica non più dominata dal positivismo ma proprio dalla filosofia di Heidegger, dedicandosi alla sistemazione dei numerosi manoscritti che aveva accumulato. Morì nel 1938.

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