Catalogo / Sulle tristezze e i ragionamenti

Sulle tristezze e i ragionamenti
ISBN 9788874621880
2008, pp. 132
120x190 mm, brossura con bandelle
€ 12,00
€ 11,40 (prezzo online -5%)
Acquista
Preferiti
     
StoreDB
Il libro

Qui si racconta e si sragiona con grande acume di questo nostro tempo di trapasso (comprese le questioni amorose.

«A Modena chi soggiorna come ospite nella casa dello scrittore Ugo Cornia può avere un’esperienza che chiamerei filosofica. Ugo Cornia è nel palazzo l’unico inquilino della Comunità Economica Europea, mentre gli altri inquilini sono tutti parecchio scorbutici e leggermente razzisti nei confronti di Cornia. Arrivati al secondo piano di via della Cella 35, c’è sulla destra il suo appartamento. Una volta entrati si nota ad esempio che le serrande ci sono ma non si possono alzare; quelle aperte viceversa non si possono ormai più abbassare e lì ha nidificato il piccione, che poi da vecchio ci viene a morire. All’interno delle stanze gli oggetti (che tendono al basso), giunti a terra, lì quasi sempre rimangono, senza distinzione tra cavi elettrici arrotolati, borse sportive, scarpe sportive con calze, sedie o gambe isolate di sedie; di modo che il visitatore in transito auspicherebbe un camminamento sopraelevato, ad esempio su passerelle, come si vedono a Venezia con l’acqua alta. E per tutta la casa, ma specialmente in cucina, corrono liberamente gli scarafaggi, i quali non temono niente, se non i libri, che sono usati da Ugo Cornia per minacciarli, e abbattere i più tracotanti con un lancio fulmineo. Il libro poi resta nel punto in cui è stato scagliato, e su di esso gli scarafaggi innalzano le loro teorie riguardo la vita, la morte, la volontà suprema che c’è dietro ogni libro: se nel libro c’era scritto il destino dello scarafaggio schiacciato, se avendo accesso alla biblioteca si potrebbe conoscere il destino di tutti, se gli scarafaggi creeranno mai una civiltà e come sarà. Lo scrittore Giampaolo Morelli dice che è la casa di Cornia la civiltà già creata in terra dagli scarafaggi, entro la quale Cornia si muove come Yahwèh nella Bibbia. Le stanze da bagno sono due: una senz’acqua, l’altra senza i sanitari, a significare una verità filosofica ancora però non formulabile, e a contrastare in ogni caso le smanie umane, l’ubbidienza passiva alla prostata, la boria, il lusso, la fretta di questo forsennato secolo. Su tutto si stende un manto leggero e uniforme di polvere, che simboleggia il tempo che scorre. E anche sull’ospite che eventualmente cerca di prendere sonno, si stende durante la notte questo velo impalpabile, che lo eguaglia a ogni altra cosa giacente per terra, con la differenza che l’ospite viene interpretato dagli scarafaggi come il profilo del monte Sinai» – Ermanno Cavazzoni

L'autore
Ugo Cornia

Ugo Cornia è nato a Carpi nel 1965. Ha sempre vissuto a Modena. Si è laureato in filosofia presso l’Università di Bologna. Attualmente insegna all’ISA Venturi di Modena. Ha scritto alcuni libri, tra i quali ricordiamo Sulla felicità a oltranza (Sellerio, 1999; La nave di Teseo, 2022); Le pratiche del disgusto (Sellerio, 2007); Operette ipotetiche (Quodlibet, 2010); Autobiografia della mia infanzia (Topipittori, 2010); Favole da riformatorio (Feltrinelli, 2019); La vita in ordine alfabetico (La nave di Teseo, 2021). Ha scritto su vari giornali e attualmente collabora con «Tuttolibri» e «Domani».

Pubblicazioni dell'autore
Ugo Cornia

Le storie di mia zia

euro 13,30
Ugo Cornia

Scritti di impegno incivile

euro 13,30
Ugo Cornia

Operette ipotetiche

euro 11,40
Volumi della stessa collana